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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

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Rizzo, Giulio E.: Vasi greci della Sicilia
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0017

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VASI GRECI DELLA SICILIA

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mano; e basterà, senz'altro, uno sguardo al disegno
e alle figure 4 e 5 ('), per convincersene.

Si osservi però un particolare importantissimo del
cratere di Camarina. Sotto la nave sono disegnate, con

gnatore come il Keiclihold riuscì a vedervi altro
Ho voluto anche pregare il prof. Brizio, perchè esa-
minasse da vicino il vaso di Bologna, ma nulla egli
vi ha potuto scorgere di simile. Essendo questo vaso

Fio. 3.

(Dal vaso col Giudizio di l'aride).

vernice diluita, le onde increspate del mare con al-
trettante linee curve, tracciate alla lesta con una
volata di mano e con evidente intenzione di ve-
rismo.

E noto che dai pittori vasai, non solo dello stile
severo, ma anche dello stile bello e libero, il mare è
indicato convenzionalmente per mezzo di pesci natanti e
guizzanti : lo stesso vaso bellissimo sul quale è rap-
presentata la morte di Talos, non segue una tecnica
diversa, nè l'occhio acuto ed esercitato di un dise-

(') Per questa e per le altre figure del Cratere di Bologna,
fu impossibile ottenere buone fotografie dirette dal vaso, come
era mio desiderio, per uniformarmi al metodo seguito nelle ri-
Produzioni parziali degli altri vasi. Mi fu quindi forza conten-
tarmi di fotografare le tavole dei Monumenti dell' Jnstituto.

della stessa mano che quello di Camarina, si deve
credere cha in esso il mare si supponga come comple-
tamente nascosto dal rialzo del terreno, e che la parte
visibile della nave sia soltanto quella che sporge fuori
dalle onde.

Che nella grande pittura parietale le onde, vuoi
del mare che dei fiumi, fossero espresse con intenti
naturalistici, non disgiunti da un certo convenziona-
lismo, si può desumere da quanto Pausania (X, 28, 1)
ci dice, descrivendo, nella Nekyia di Polignoto, l'Ache-
ronte: vSwq s/vai noTttflòg t'otxs, (i7tXa wc ò 'A%éQ(tiv,

(') Ho, naturalmente, confrontato per questo vaso l'ultima
e splendida riproduzione in Furtwangler und Eeicbhold, Grie-
chische Vasenmalerei, tav. XXXVIII-XXXIX.

Monumenti antichi

Voi.. XIV.
 
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