Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (14.1904 (1905))

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VASI GRECI DELLA SICILIA

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Profilo e che le linee non perfettamente rette, ma ricurve
siano quelle dei banchi che congiungono 1' un fianco
all'altro: un confronto con la nave nel vaso di Euvo

l'altro; e la figura principale di Poseidon in A, sdraiato
su quella kline un po' ingenuamente concepita nel fondo
del mare, ha qualche analogia con quella di Arianna,

Pig. 7. — (Dal cratere di Bologna).

basta a togliere ogni dubbio ; però, anche in questo
vaso, per quanto assai più progredito e più bello,
Zetes appare seduto alla stessa maniera che l'efebo
flel cratere di Camarina.

Altre analogie fra questo vaso e quello di Bologna,
oltre quelle stilistiche generali già notate, si posson
trovare da un osservatore attento. Il gruppo centrale
dell' uno è, nel suo schematismo, simile a quello dei-

abbandonata noli' isola deserta, e pur mollemente sdra-
iata sopra una specie di letto soffice ed adorno. (Cfr. le
fig. 6 e 7).

E Teseo? Si è tanto discusso sull'aspetto troppo
giovanile di esso nel cratere di Bologna, che non è
senza interesse l'osservare se nel vaso di Camarina
1' eroe ateniese sia ancora . . . tanto fanciullo. Tempo
di crescere, fra il prodigio compiuto lungo il viaggio,