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VASI GRECI DELLA SICILIA
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locare suoni ed accenti graditi alla divina arbitra
del certame. È questa Athena; la quale, però, è rap-
presentata non solo in diverso schema, ma anche in
dove in B, poggiata col braccio destro alla spalla del
divino gemello, in una mossa piena di grazia e tutta
polignotea, col guardo fiso allo sconfitto Marsia, essa
Fig. 14. — (Dal cratere di Bologna).
diverso atteggiamento nei due vasi. In B, essa ripro-
duce un tipo artistico di cui fra poco diremo, ed è
Evolta a Marsia, quasi in atto di commiserazione;
nel vaso di Camarina, invece, la Dea si rivolge ad
■Apollo, con espressione non ben definibile ed alquanto
incerta. La rappresentanza del vaso B, inoltre, è più
curata e più ricca di figure accessorie, per quanto
Qon manchi in quello di Camarina la figura di Ar-
temis, ma come se spostata e priva di azione; lad-
prende parte diretta allo svolgersi dell' azione. (Fi-
gure 13 e 14).
Questa seconda Athena del vaso di Camarina è
disegnata nello schema della così detta Lemnia. Sa-
rebbe davvero inutile ingolfarsi, qui, in una discussione
inopportuna su questo tipo, e sulla sua preesistenza
all' arte di Fidia ; a me basta notare che il tipo della
Dea che regge l'elmo or nella destra ed ora nella si-
nistra protesa o abbassata è comune abbastanza nella
VASI GRECI DELLA SICILIA
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locare suoni ed accenti graditi alla divina arbitra
del certame. È questa Athena; la quale, però, è rap-
presentata non solo in diverso schema, ma anche in
dove in B, poggiata col braccio destro alla spalla del
divino gemello, in una mossa piena di grazia e tutta
polignotea, col guardo fiso allo sconfitto Marsia, essa
Fig. 14. — (Dal cratere di Bologna).
diverso atteggiamento nei due vasi. In B, essa ripro-
duce un tipo artistico di cui fra poco diremo, ed è
Evolta a Marsia, quasi in atto di commiserazione;
nel vaso di Camarina, invece, la Dea si rivolge ad
■Apollo, con espressione non ben definibile ed alquanto
incerta. La rappresentanza del vaso B, inoltre, è più
curata e più ricca di figure accessorie, per quanto
Qon manchi in quello di Camarina la figura di Ar-
temis, ma come se spostata e priva di azione; lad-
prende parte diretta allo svolgersi dell' azione. (Fi-
gure 13 e 14).
Questa seconda Athena del vaso di Camarina è
disegnata nello schema della così detta Lemnia. Sa-
rebbe davvero inutile ingolfarsi, qui, in una discussione
inopportuna su questo tipo, e sulla sua preesistenza
all' arte di Fidia ; a me basta notare che il tipo della
Dea che regge l'elmo or nella destra ed ora nella si-
nistra protesa o abbassata è comune abbastanza nella