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VASI GRECI DELLA SICILIA
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Seriore di alcuni decenni, come, ad esempio, nell'idria
Karlsruhe, dipinta nello stile di Meidias, e nel cra-
tei'e del Museo di Villa Giulia, pertinente al mede-
le figg. 2 e 3 con l'Afrodite del vaso di Camarina e
con una delle Nereidi nel cratere di Bologna, ecc.).
E non voglio chiudere questo già lungo esame
Fio. 17. - (Dall' idria di Boriino C).
sitto ciclo (Purtwiingler und Eeichhold, Griech. Vasen-
,naierei, tav. XX).
E poi interessante osservare il diverso adattamento
^ Un medesimo tipo di repertorio delle varie rappre-
s°ntanze figurate di questi vasi. Così il Teseo del cra-
*ei"e camarinese è, nella mossa della persona, assai
vicino all'Hermes dell'idria C (fig. 17). Questa stessa
gura, leggermente modificata ed in azione inversa,
1 ripete nel satiro 5 IMO* del vaso B; e uguali os-
Servazioni si potrebbero fare per le figure muliebri
Sedute e riguardanti, comuni in tutti questi vasi. (Cfr.
stilistico del cratere del Museo di Siracusa, senza una
parola sul magnifico Dioniso.
Come quella dell'Athena incoronante Teseo, que-
st'altra figura di Dioniso è assai probabile che sia
direttamente ricavata da un tipo statuario: di ciò
mi parlano la mossa quasi solenne e la sicura com-
postezza di tutte le linee del corpo e dell'abito.
Se l'insieme ha qualche analogia col noto tipo
del così detto Dioniso-Sardanapalo, la testa barbata,
dai ricchi capelli raccolti in grosso nodo sull'occipite,
ricorda esemplari plastici della metà circa del quinto se-
VASI GRECI DELLA SICILIA
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Seriore di alcuni decenni, come, ad esempio, nell'idria
Karlsruhe, dipinta nello stile di Meidias, e nel cra-
tei'e del Museo di Villa Giulia, pertinente al mede-
le figg. 2 e 3 con l'Afrodite del vaso di Camarina e
con una delle Nereidi nel cratere di Bologna, ecc.).
E non voglio chiudere questo già lungo esame
Fio. 17. - (Dall' idria di Boriino C).
sitto ciclo (Purtwiingler und Eeichhold, Griech. Vasen-
,naierei, tav. XX).
E poi interessante osservare il diverso adattamento
^ Un medesimo tipo di repertorio delle varie rappre-
s°ntanze figurate di questi vasi. Così il Teseo del cra-
*ei"e camarinese è, nella mossa della persona, assai
vicino all'Hermes dell'idria C (fig. 17). Questa stessa
gura, leggermente modificata ed in azione inversa,
1 ripete nel satiro 5 IMO* del vaso B; e uguali os-
Servazioni si potrebbero fare per le figure muliebri
Sedute e riguardanti, comuni in tutti questi vasi. (Cfr.
stilistico del cratere del Museo di Siracusa, senza una
parola sul magnifico Dioniso.
Come quella dell'Athena incoronante Teseo, que-
st'altra figura di Dioniso è assai probabile che sia
direttamente ricavata da un tipo statuario: di ciò
mi parlano la mossa quasi solenne e la sicura com-
postezza di tutte le linee del corpo e dell'abito.
Se l'insieme ha qualche analogia col noto tipo
del così detto Dioniso-Sardanapalo, la testa barbata,
dai ricchi capelli raccolti in grosso nodo sull'occipite,
ricorda esemplari plastici della metà circa del quinto se-