Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
105

vasi greci della sicilia

106

l'iadrj, piuttosto che un quadro solo, con le avventure
^egli Argonauti, modello comune tanto alla cista che
^anfora di Kuvo. Un esame accurato delle due rap-
Presentanze, anche nei minuti particolari, sarebbe in
s°mmo grado istruttivo; a noi, però, basta presupporre,
C°D probabile congettura, l'esistenza di questo modello,
c io non giudico ellenistico, come crede il Flasch, ma
anteriore. Il carattere e lo stile diverso della oenochoe
^agliasindi non ci permettono di riferirla ai me-
ssimi modelli, bensì a modelli di un' arte meno

^odiosa nei mezzi, ma più progredita nell'espres-
sione.

Non è mio merito, nè è dovuto a mia scelta ; ma
solo per fortunata combinazione i tre vasi da me pub-
blicati rappresentano tre momenti successivi, e fra' più
interessanti, nell'evoluzione della pittura vascolare
greca ; e due di essi ci serbano notevoli riflessi di
un'arte più nobile e più grande, di cui non abbiamo
monumenti superstiti.

Se indiscutibile può dirsi la relazione del cratere
primo di Camarina con la megalografia di Poliguoto
e del suo ciclo, la oenochoe Vagliasindi ci richiama
alla memoria una pittura più fine e più sentimentale,
che mira alla ricerca degli effetti drammatici.

Giulio Emanuele Eizzo.
 
Annotationen