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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

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Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0206
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IL, PALAZZO DI PHAESTOS

396

Invece la massiccia costruzione della sala 49 e dei
vani compresi fra la grande corte e l'area 48 — nei quali
le anguste dimensioni sono in contrasto con lo spes-
sore dei muri perimetrali e con la presenza di pode-
rosi pilastri — mal si spiegherebbe, se non la si po-

Evidentemente queste si trovavano al livello del
peristilio 74, col quale dovevano avere diretta comu-
nicazione.

La differenza di livello fra i due piani era per-
tanto proporzionata all'ampiezza dei differenti vani, ri-

Fig. 34. — Vani a pian terreno del quartiere privato. In alto il cortile con portici.

nesse in rapporto con una elevazione della fabbrica,
maggiore di quella che comporti il solo piano terreno.

Lo stesso deve dirsi pei vani ad ovest dell'area 48
e del corridoio 41.

Il recinto rettangolare in cui sono compresi i vani
44-46 (fìg. 34), presenta una rispondenza perfetta
col Corridor of the Bays del palazzo di Knossos ('), e
pure in esso è evidente che i poderosi sproni, i quali
si distaccano dal muro occidentale, dando origine a
quattro anguste celle, servivano non solo come con-
trafforti al muro della terrazza 74, ma anche come
basamento e sostegno delle costruzioni superiori.

(') Quivi il sig. Evans ha scoperto recentemente, nello strato
più primitivo, un'altra costruzione dello stesso tipo, la quale
pure doveva sostenere vani del piano superiore. Cfr. Evans,
Knossos, 1903, in B. S. A., IX, p. 17 e fìg. 7.

sultando in media superiore ai tre metri negli ambienti
minori, e raggiungendo i quattro metri nel vestibolo a
settentrione.

Il megaron delle donne aveva un'altezza di circa
m. 3,70, e veramente tale misura apparisce giusta an-
che in base alla proporzione che doveva esistere fra
l'altezza del fusto delle colonne e il diametro della
loro base, che è di m. 0,50-m. 0,53.

La scala 51, di cui la seconda rampa resta ora
interrotta al settimo gradino, posto a m. 1,27 sotto
il probabile livello del piano superiore — per rag-
giungere l'altezza di questo — doveva comprendere
altri otto scalini dell'altezza di m. 0,15-0,16 che
hanno in media i rimanenti, e il suo sommo ripiano
poteva così comunicare col vano sovrapposto al me-
garon 50, per mezzo d' una porta, corrispondente
 
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