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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

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Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0276
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535

SCAVI E SCOPERTE

536

Catalogo degli oggetti
raccolti nelle tombe sopra descritte.

A. Oggetti di bronzo.

1. Spada di bronzo rotta in cinque pezzi o molto
corrosa dall'ossido. Lungh. m. 0,43 circa (figg. 20 e

ed ha una venatura mediana. Questo tipo di spada è
attribuito allo scorcio dell'età micenea.

2. Coltello affilato da una sola parte; il dorso è
appiattito ed ha lo spessore di 2 min. Manca la punta
e gran parte del codolo (del quale resta un frammento
isolato). In questo era fissato il manico di legno od
osso, ora mancante, mediante chiodetti pei quali

Fig. 20. — Spada di bronzo in frammenti con impugnatura rivestita di oro.

20 a). L'impugnatura termina con duo guardamani in veggonsi due buchi. Lungh. della parte conservata
forma di due cornetti e doveva terminare con un m. 0,155, largh. media m. 0,022 (').

Fig. 20a. — Particolari dell' impugnatura della spada predetta. 1 : ì

pomo, ora mancante, come nella simile spada trovata
a Micene ('). In modo simile a questa le due facce
piatte dovettero essere incrostato con due strisce di
altra materia (legno, osso od anche avorio) che erano
lìssate mediante chiodi di bronzo, dei quali uno, che
ha la testa rivestita di una sfoglia di oro, resta an-
cora al suo posto. Anche i due cornetti predetti e le
costole che precedono la parte affilata della lama sono
rivestiti di sottili lamelle di oro decorate a sbalzo
con belle foglie pennate. La lama è piuttosto larga

(') Perrot-Chipiez, op. cit,, VI, p. 976, fig. 551; Tsuntas-
Manatt, op. cit., p. 199, fig. 88. Cfr. anche le spade di Mulianà
in Creta: Xanthudidis, 'ft/^u. iìqx-, 1904, p. 27 segg., fig. 7.

3. Altro coltello simile, ma a lama più stretta e
con garbo nel mezzo. Tutto conservato ma in tre pezzi.
Due chiodetti fissavano il manico. Lungh. m. 0,145,
largh. media m. 0,012.

4. Punta lunga e fina di giavellotto a sezione qua-
drangolare, con rigonfiamento. Lungh. m. 0,122, spess.
m. 0,005 presso il rigonfiamento. Ve n' è un altro
simile frammentario (2).

5. Otto punte di freccia sottili e con alette acute
(fig. 21). Lungh. massima di esse m. 0,038, minima

(') Simile ad alcuni dell'Antro Dicteo: Hogart, Annua! cit.,
VI, p. 110, fig. 43, i due ultimi a destra.

(2) Cfr. Kuppelgrab von Menidi, tav. IX, n. 12.
 
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