Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (14.1904 (1905))

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CAMARINA

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Sep. 166 (46). Di due tegole a cappuccina, dir.
est ad ovest con 5° dev. est; del cadaverino nessuna

dir. nord a sud con 10° dev. a nord-est. Lo scheletro
giovanile era disteso col cranio ad est, presso il quale
un orcioletto grezzo (come fig. 8); alle gambe i rot-
tami di una lucernetta grezza ombelicata.

Sep. 168 (48). Al lato ovest del precedente era
adagiata colla bocca ad est un'anfora cuoriforme 1.

Fig. 27.

Fig. 28.

traccia; di sopra una piccola sfinge fittile a rilievo
(fig- 39)(').

cm. 58 ; un pezzo del ventre era stato strappato in
antico e poi rimesso: del morto nessun residuo, ma

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Fig. 29.

Sep. 167 (47). All'angolo sud-est del n. 45 sep.
di due paia di tegole, col vertice protetto da coppi,

invece una scode lletta nera dentro cui una conchiglia
edule bivalva.

(') Sul carattere funebre della sfìnge non è d'uopo insistere,
tanto è vero che sfingi in pietra si collocavano al di sopra dei
sepolcri (Baumeister, Denkmaeler, III, p. 1689 ; Bull. Gorr. IMI.

Monument Antichi — Vol. XIV.

1894, tav. VII, p. 316; Athen. Mittheil. 1879, p. 45). Piccole
riproduzioni economiche in terracotta, come la nostra, depone-
vansi invece dentro i sepolcri (Megara Hyb.).

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