Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (14.1904 (1905))

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CAMARINA

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Sep. 169 {49). Anfora a cuore adagiata con bocca
ad ovest chiusa da un tappo di pietra; di ossa nes-
suna traccia.

Sep. 170 (50). Di tegole a cappuccina per adulto,
dir. est-ovest con 10° dev. sud-est, conteneva uno sche-
letro col cranio ad est.

Sep. 171 (51) ('). Area di ustrino di circa
cm. 70 X 70 contenente un cerchietto di base, ed
altri frammenti di bocche di vasetti in bronzo; non
apparvero ossa.

Sep. 177 (57). A cappuccina per bambino, dir.
est a ovest, senza tracce di ossa, ma con uno sky-
phos campanulato, munito di coperchio.

Sep. 178 (58). Idem per adulto, dir. est ad ovest,
con scheletro a levante, il quale teneva alle mani due
vasetti piriformi grezzi.

Sep. 179 (59). Come il precedente, ma senza og-
getti.

Sep. 180 (60). Cassetta rettangolare di tegole, per
adulto, dir. nord a sud, col cranio dello scheletro a sud.

Yig. 30.

Fig. 31.

Sep. 172 (52). Cassetta di tegole per bambino,
dir. est a ovest, senza residui riconoscibili del morto.

Sep. 173 (53). Di tegole a cappuccina per adulto,
dir. est ad ovest, con scheletro dal cranio ad est, ac-
compagnato da un vasetto.

Sep. 174 (54). Simile in tutto alla precedente
con boccalettino globare grezzo.

Sep. 175 (55). Area di ustrino senza ossa con una
lucerna ombelicata e due vasetti grezzi.

Sep. 176 (56). A cappuccina per adulto, dir. est ad
ovest : presso il cranio, che era ad est, lekane grezza,
lucernetta, nonché un ago di bronzo.

(') Durante una mia assenza in Siracusa vennero esplo-
rati i sepp. 171-214, e ne tenne il diario l'operaio capo; l'orien-
tazione non fu presa in modo preciso colla bussola, ma solo in
via di approssimazione.

il quale aveva alle mani uno skyphos ed una lucerna
ombelicata, neri.

Sep. 181 (61). Cappuccina per adulto, dir. est ad
ovest, con scheletro dal cranio ad est senza oggetti.

Sep. 182 (62). Area di ustrino senza ossa, ma
contenente alcuni vasetti, tra cui la bella lekythos
aryballica nera ad impressioni (fig. 31), una lucerna
ed il piattello nero con stampi (fig. 32).

Sep. 183 (63). A cappuccina per adulto, il cui
cranio era ad est; in vicinanza di esso due vasetti
come fig. 8, ed alla mano d. il vavkov, rappresentato
da quattro monete in bronzo assai sconservate; sono
dei trienti di Agrigento (Granchio-Aquila, Salinas,
tav. XI, 1) coniati nel periodo 415-406 circa (Head,
//. N. p. 107).

Sep. 184 (64). Come la precedente, ma colla sin-
golarità del morto, col capo ad est, bruciato in posto