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CAMARINA
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Sep. 360 (236). Simile per bambino, dir. sud-
est-est a nord-ovest-ovest, senza tracce di ossa.
Sep. 361 (237). Idem per adulto, dir. est a ovest
con 20° dev. a sud-est ; sul fondo di tegole scheletro
dal cranio ad est.
Sep. 362 (238). Idem per bambino dir. est a ovest
irregolare senza contenuto.
Sep. 363 (239). Area di ustrino con carboni, ce-
nere e poche ossa cremate; tra mezzo ad esse eravi
una figurina fittile di Tammuz-Adonis (come C. p. 69),
un fiaschettino ovolare, un piccolo stamnos ed un va-
setto a pera.
Sep. 364 (240). Scheletro in nuda terra col cranio
ad est.
Sep. 365 (241). Cappuccina per adulto con sche-
letro dal cranio ad est.
Sep. 366 (242). Presso l'edificio circolare. Simile
al precedente col cranio ad est, accanto al quale piccolo
stamnos a fascie ed altro all'esterno.
Sep. 367 (243). Baule fìttile mezzano, dir. est a
ovest dev. 10° sud-est, contenente uno scheletro col
cranio ad est, accompagnato da una lucernetta n. om-
belicata.
Sep. 368 (244). A cappuccina per bambino, dir.
est a ovest con 10° dev. nord-est-est, senza traccia ve-
runa di ossa.
Sep. 369 (245). Cassetta di tegole per adulto, dir.
est a ovest con 10° dev. sud-est-est ed a m. 2,90 dal
piano di campagna; lo scheletro era adagiato col
cranio ad est. Al gomito d. esso aveva una lekythos a
f. r. a. cm. 30, fresca ed intatta (fig. 56) ; sulle spalle
n. tre palmette r. alternate con fiori di loto; sul
ventre fra due fascie a meandro due donzelle in chitone
dorico senza maniche; quella di sin. in profilo tiene
una cassetta ed è in atto di aprirla; l'altra in mezzo
profilo ha nella sin. una pyxis e nella d. abbassata
un oggetto incerto (corona? fioco? dittico?); fra di loro
una piccola oca. Il disegno è piuttosto andante, ma la
conservazione squisita. Non occorre indugiarsi sopra
un motivo di gineceo cotanto ovvio nella buona pittura
rossa delle lekythoi, e sui rilievi funebri contemporanei.
Presso la lekythos un alabastron di alabastro. — Al
gomito sin. giaceva un' altra lekythos a. cm. 23 '/2 a
fondo bianco ; sulle spalle pure bianche tre palmette
ioniche alternate con fiori di loto. Sul ventre sotto una
fascia a meandro sono delineate a contorno delicatis-
simo color arancio aurato due figure muliebri; quella
di sin. veste chitone dorico con ampie maniche sino
Fio. 57.
al gomito, la chioma ha nera, e nelle mani protese
tiene un alabastron ed un ovo, che offre all'altra donna
vestita di chitone che lascia nude le braccia, con cuffia
CAMARINA
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Sep. 360 (236). Simile per bambino, dir. sud-
est-est a nord-ovest-ovest, senza tracce di ossa.
Sep. 361 (237). Idem per adulto, dir. est a ovest
con 20° dev. a sud-est ; sul fondo di tegole scheletro
dal cranio ad est.
Sep. 362 (238). Idem per bambino dir. est a ovest
irregolare senza contenuto.
Sep. 363 (239). Area di ustrino con carboni, ce-
nere e poche ossa cremate; tra mezzo ad esse eravi
una figurina fittile di Tammuz-Adonis (come C. p. 69),
un fiaschettino ovolare, un piccolo stamnos ed un va-
setto a pera.
Sep. 364 (240). Scheletro in nuda terra col cranio
ad est.
Sep. 365 (241). Cappuccina per adulto con sche-
letro dal cranio ad est.
Sep. 366 (242). Presso l'edificio circolare. Simile
al precedente col cranio ad est, accanto al quale piccolo
stamnos a fascie ed altro all'esterno.
Sep. 367 (243). Baule fìttile mezzano, dir. est a
ovest dev. 10° sud-est, contenente uno scheletro col
cranio ad est, accompagnato da una lucernetta n. om-
belicata.
Sep. 368 (244). A cappuccina per bambino, dir.
est a ovest con 10° dev. nord-est-est, senza traccia ve-
runa di ossa.
Sep. 369 (245). Cassetta di tegole per adulto, dir.
est a ovest con 10° dev. sud-est-est ed a m. 2,90 dal
piano di campagna; lo scheletro era adagiato col
cranio ad est. Al gomito d. esso aveva una lekythos a
f. r. a. cm. 30, fresca ed intatta (fig. 56) ; sulle spalle
n. tre palmette r. alternate con fiori di loto; sul
ventre fra due fascie a meandro due donzelle in chitone
dorico senza maniche; quella di sin. in profilo tiene
una cassetta ed è in atto di aprirla; l'altra in mezzo
profilo ha nella sin. una pyxis e nella d. abbassata
un oggetto incerto (corona? fioco? dittico?); fra di loro
una piccola oca. Il disegno è piuttosto andante, ma la
conservazione squisita. Non occorre indugiarsi sopra
un motivo di gineceo cotanto ovvio nella buona pittura
rossa delle lekythoi, e sui rilievi funebri contemporanei.
Presso la lekythos un alabastron di alabastro. — Al
gomito sin. giaceva un' altra lekythos a. cm. 23 '/2 a
fondo bianco ; sulle spalle pure bianche tre palmette
ioniche alternate con fiori di loto. Sul ventre sotto una
fascia a meandro sono delineate a contorno delicatis-
simo color arancio aurato due figure muliebri; quella
di sin. veste chitone dorico con ampie maniche sino
Fio. 57.
al gomito, la chioma ha nera, e nelle mani protese
tiene un alabastron ed un ovo, che offre all'altra donna
vestita di chitone che lascia nude le braccia, con cuffia