Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 15.1905
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Pinza, Giovanni: Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
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Titelblatt
Monumenti primitivi di Roma e del Lazio Antico
5
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA
…
mente la piena convinzione degli antichi scrittori ro- suo metodo, seguita ancora a lasciare in seconda linea
…
di Ovidio poi è notevole, poiché addita i monumenti meno arbitraria dei testi sui quali si basano, talora
…
civile dei Romani all'alba della loro costituzione cit- cospicui allo studio dei monumenti. Più che da altro
…
altro avrebbero dovuto fondarsi sull'esame dei monu- diosi di antichità classiche professano per i monumenti
…
L'aver trascurati i monumenti primitivi nell'esame per spiegare dei fatti incomprensibili, o sino allora
7
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
raccolte dagli antichi scrittori, o colle congetture dei
…
dei monumenti romani e del Lazio antico anteriori
…
manca inoltre l'esame dei monumenti raccolti al di
15
monumenti primitivi di roma e dei- lazio antico
…
(') Pinza, nei Mori, antichi, Lincei, XI, p. 175.
43
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Sino al 4 maggio 1882 questi monumenti non erano
261
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
quei monumenti si limiti ad attestarne l'immediata
273
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
seguendo gli indizi topografici forniti dagli antichi
…
Monumenti antichi — Yol. XV.
317
317 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 318
…
del 1° gruppo. Manca invero l'identità assoluta della I più antichi vasi in argilla figulina a super-
323
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
vuoto ed infine anche una tomba con vasi corinzi anti-
…
fossa ed a camera coevi ed anche meno antichi di quelli di
329
329 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 330
…
Tomba CLXXXVIII. Cubo di pietra con una ca- antichi, aperti nella coccia; alle estremità si notano
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
colta dei monumenti più interessanti del Museo borbonico,
437
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 16.
441
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 20.
…
tav. X a, fig. 2; Ann Inst., 1885, p, 46; Micali, Monumenti
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Oggetti antichi scavati in Terni, tav. unica, fig. 14.
…
Fouilles, p. 184; Erulo Eruli, Oggetti antichi scavati in Terni,
…
(8) Couestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici,
457
457 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 458
…
Del sepolcreto e degli altri monumenti antichi scoperti presso (5) Orsi, // sepolcreto italico di Vadena, p. 76, tav. VII;
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
agli animali che servirono di nutrimento agli antichi
…
« Basterà qui ricordare che i più antichi sepolcri
…
Le fondazioni, molte delle quali intersecano gli antichi
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monumenti primitivi di roma e del lazio antico
…
del VI secolo. Uno stesso incendio o una medesima loro persistenze sia negli analoghi monumenti, sia
…
pare, risorse non molto dopo sulle sue rovine; e forse dagli antichi scrittori sull'atrio della domus romana,
489
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
per documenti e monumenti di età classica, anche le
…
antichi grammatici.
491
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I più antichi edifici sacri al culto rinvenuti nella
…
più antichi.
493
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si hanno tracce sicure nel Lazio, ove i più an-
507
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEI, LAZIO ANTICO
…
rimontano gli oggetti più antichi colà ritrovati.
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più antichi raccolti nelle terremare e ad Hissarlick,
…
del vasellame vero degli antichi. Roma, 1884.
525
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cubi che io ritenevo per ciò antichi, ma che invece sono stati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
di tipi più antichi, ci rivela in quale stadio fosse l'arte
…
Piediluco, poiché i prodotti metallici più antichi in
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
(') Moti, antichi Lincei, IV, p. 219, fig. 99 e,
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
più antichi della serie, nè trasse la conseguenza che
…
mina più perfetti siano i più antichi, da poi chè sono
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
altri monumenti antichi scoperti presso Razzano, tav. IV
547
547 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 548
…
namentazione, dagli esemplari laziali; riguardo poi più antichi (cfr. p. es. tav. XIV, fig. 2); a sezione
…
dente sulla questione se quegli altri prodotti si imi- Gli oggetti di ferro rinvenuti nei più antichi
549
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gli altri sembrano più antichi.
…
(2) Conestabile, Sopra due dischi di bronzo antichi italici.
559
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
blicate nei Monumenti dell'Instituto, ma io non posso
563
563 MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO 564
…
o in quella XXVI dei Monumenti deirinstituto: e) pendenti esso stampato nella parte più bassa della lamina,
603
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Per i modelli imitati vedi Pellegrini negli Studi e Monumenti
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
associazione cogli altri monumenti, sia perchè non
…
monumenti non abbiamo disgraziatamente dati nume-
…
antichi sono quelli del territorio orvietano, alcuni dei quali si
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Probabilmente gli esemplari più antichi sono quelli
…
antichi strati di Hissarlick (G), in quelli protomicenei
635
635 monumenti primitivi di roma e del lazio antico 636
…
La frase che ritorna per ben quattro volte in queste fatto che ì più antichi pi.ototipi in argina 0 in ala.
637
ptolemaico, o siano più antichi, attestano sempre la
…
trovandosi i più antichi esempi nei centri della civiltà
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dei monumenti sui quali furono incise o graffite.
…
velare un nesso generico fra l'epigrafe ed i monu-
…
ultimi e certamente anteriore all'epoca in cui quei mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
archeologici per determinare la data dei monumenti,
…
antichi persistette sino assai tardi.
…
antichi o più recenti rispetto agli estremi cronologici
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di ottenere che i monumenti connessi al lastrico mede-
…
della platea B e quindi quella dei monumenti che vi
…
del cippo e dei monumenti repubblicani del Comizio
…
suoi monumenti negli Annali della Società degli Ingegneri ed
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi. — Vol. XV.
…
analoghi per forma a quelli indigeni più antichi, dai
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
del fittile edito nella tav. VII, fig. 9) (r'). I più antichi
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
terremare ed i fittili più antichi della età del ferro
…
rame (5): i più antichi esemplari poi sono uno me-
669
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
di modelli più antichi. Per esempio l'ipotesi del Pi-
681
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
esemplari anche più antichi ('). Se poi si considera
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma i più antichi esemplari sono quelli di Kahun che
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
zione dall'ureo egizio. Ma nei centuroni, certamente più antichi
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
691
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
I prodotti in ferro, almeno quelli più antichi, imi-
…
imitazione dei più antichi esemplari di bronzo ; lame
695
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ed edita dal Pernier in questi Monumenti (2), l'altra
703
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
confronto più antichi provengono dall'Egitto, ad Abydos
…
ritrovarono gli esemplari più antichi.
705
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
monumenti latini della età repubblicana ed imperiale,
…
vano esatto riscontro nei monumenti sepolcrali sca-
713
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
antichi sepolcri, tav. 32. invece è certo che questa tomba spetta
…
e CCLXXXI; Bartoli, Gli antichi sepolcri, tav. XXXV; Fa-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA. E DEL LAZIO ANTICO
…
che Montelius, Der Orient und Europa, p. 14 e Gsell, Les mo-
…
tav. XVI (Serro dos Corveiros). Per i monumenti di Nora e di
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
bronzo (I0). Nè sono propri della età del ferro i mo-
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
non si sa bene a che monumenti corrisponda in quell'isola, ove
…
chiaro per i monumenti sardi ('); ò evidente in Sicilia
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Foresi, Sopra una raccolta di oggetti antichi trovati nelle
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
appunto la prima formazione dei più antichi canti
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
età del ferro ed in altri anche più antichi ; tutte le
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
monumenti relativamente recenti, a torto riferiti ad
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
Monumenti Antichi — Vol. XV.
…
i suoi monumenti, negli Annali della soc. d. ing. ed ardi,
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
corrispondenti ed ugualmente antichi si effettuassero
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
singole alture in cui erano fioriti i più antichi abitati
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MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
gico, gli antichi scrittori essendo d'accordo nel con-
765
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
lotte dei Sabini tizii contro i Ramnensi romulei ; i mo-
…
dizioni ed i monumenti sono d'accordo nel riferire alla
…
monumenti. Secondo lui il murus terreus varroniano
767
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
cui ho accennato è costituito da elementi più antichi
…
questi oriundi d'Alba; in quanto agli ultimi gli antichi
773
ugualmente antichi. La notizia di Varrone pertanto
…
almeno altrettanto antichi quanto quello fiorito sul
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quanto dai monumenti più antichi colà rinvenuti, che
…
ce lo assicurano la tradizione ed i monumenti, anche
779
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
abitazione ; ed i monumenti da me raccolti nei prece-
…
cercarle sia ancora perchè monumenti e sterri antichi
781
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
anche i più antichi culti locali e dai più ferventi apo-
785
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
i resti di ben pochi monumenti; notevole è il tem-
…
Monumenti Antichi — Vox. XV.
787
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
…
ma anche questi più antichi resti io non credo che
Tavola I - XXVII
Tavola 25
Monumenti antichi
Tavola 26
MONUMENTI ANTICHI
Maßstab
749
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
750
stante giacendo esse entro e non fuori le mura » ser-
viane » confermano la seriorità di queste ultime alla
prima fase della età del ferro cui quelle appartengono.
Le notizie storiche sulla invasione dei Galli nel
390 a. C. ci permettono di fare un'altro passo verso
la soluzione del problema che ci preoccupa.
Già il fatto che all' approssimarsi dei barbari si
ritenne opportuno di guarnire, con tutto l'esercito di-
sponibile la linea di difesa dell'Allia, lascia supporre
che Roma non fosse cinta dalle opere formidabili di
difesa che si attribuiscono a Servio ; poiché se queste
fossero allora esistite era troppo ovvia la convenienza
di ridurre il corpo operante sulle linee avanzate di
difesa, per lasciare in Roma una guarnigione suffi-
ciente alla difesa delle sue fortificazioni ed a proteg-
gere le forze avanzate sull'Allia in una eventuale
loro ritirata sulla città che nell' istesso tempo era la
loro base di operazione.
Avvenuta la sconfitta dell'Allia coi manipoli re-
stati e coi cittadini validi sarebbe stato ancora pos-
sibile resistere dietro il baluardo serviano tanto quanto
era necessario ad attendere i rinforzi, o almeno a pro-
vocare migliori patti per la resa o per la pace. Si
provvide invero in tal frangente alla nomina del dit-
tatore, si posero a tempo in salvo le cose più sacre,
si intavolarono dopo le trattative, il che prova che
la confusione non fu poi eccessiva in Roma in tal
frangente; ma sulla linea della fortificazione serviana
non vi fu il minimo tentativo di difesa e solo sembra
che un puguo d'uomini si asserragliasse nell'Arce ca-
pitolina e quivi tentasse di resistere. Questi dati
lasciano supporre che nel 390 a. C. le colossali opere
di difesa che si attribuiscono a Servio non esistessero
ancora, giacché verso la metà del III0 secolo, quando
effettivamente erano compiute furono più che suffi-
cienti a togliere ad Annibale ogni velleità di prendere
Roma di viva forza ; e certo l'esercito cartaginese per
organizzazione ed armamento doveva essere di molto
superiore alle barbare orde galliche, o per lo meno
più in grado di intraprendere i regolari lavori di
assedio resi necessarii da così poderose fortificazioni.
Del resto è inutile insistere su tali deduzioni dal
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
cronologici assolutamente evidenti.
Sul Quirinale, di fronte alla chiesa di S. Caterina,
nel!abbassare il livello del terreno per aprire l'attuale
via Nazionale, si scoprì un tratto delle mura serviane
presso la porta Fontinale, e si osservò che in un punto
queste mura erano fondate innanzi ad una tomba a
camera incavata nella roccia (sep. CLXX) il cui in-
gresso fu guastato o almeno bloccato nel costruirle (').
È evidente l'antichità maggiore di quel sepolcro
in confronto colla fortificazione; ora quella tomba
riempita di terre e guasta nella sua parte superiore,
inferiormente era intatta e conteneva molto mate-
riale di corredo, vasi etrusco-campani cioè amie ana-
loghe a quelle dei puticoli esquilini, ed altri oggetti
di uso funebre non anteriori al secolo IV a. C. (2) ; il
sovrapposto tratto delle mura « serviane » è adunque
posteriore a cotesta data. Si potrebbe invero obbiet-
tare che la tomba a camera potè scavarsi in età assai
più antica di quella manifestata dagli ultimi seppel-
limenti ivi avvenuti; ma di quelli non esiste traccia
ed inoltre è evidente che in nessun modo si sarebbe
potuto permettere che ivi si eseguissero delle depo-
sizioni dopo la costruzione del muro di cinta che ne
bloccava l'ingresso, richiedendo l'uso del sepolcro dello
spazio vuoto, che avrebbe costituito una minaccia
continua per le sovovrapposte mura alla costruzione
delle quali del resto molto probabilmente corrisponde
lo sfasciamento della volta osservato negli scavi e
e destinato a tramutare in terrapieno compatto la
cavità ivi esistente a contatto colla faccia interna
del muro (3).
Se adunque si seppellì in quella grotta nel se-
colo IV, ciò prova che allora il muro « serviano »
ancora non esisteva; quel tratto di cinta pertanto non
può essere in alcun modo anteriore a quella data.
Si potrebbe avanzare un ultimo dubbio ed è che
proprio quel tratto di muro si debba ad un rifaci-
mento tardo della cinta, eseguito secondo un piano al-
quanto diverso dall'antico. Di un tale spostamento e
perfino di restauri non si nota invero ivi alcuna traccia,
perchè la struttura del muro è perfettamente ana-
(') Cfr. tav. XXV e Lanciani, Forma Urbis, tav. XXII.
(2) Vedi pag. 200, sep. CLXX.
(3) Dico probabilmente, poiché i dati di scavo che ho po-
tuto esaminare, le relazioni pubblicate dal Lanciarli cioè e quelle
inedite dell'ispettore della Comm. arch. comunale, non escludono
completamente la possibilità che in quel punto il piede delle
mura « serviane » fosse impostato ad un livello alquanto supe-
riore alla bocca od ingresso di quel sepolcro a camera. Que«
st'ultima ipotesi peraltro è improbabilissima.
MONUMENTI PRIMITIVI DI ROMA E DEL LAZIO ANTICO
750
stante giacendo esse entro e non fuori le mura » ser-
viane » confermano la seriorità di queste ultime alla
prima fase della età del ferro cui quelle appartengono.
Le notizie storiche sulla invasione dei Galli nel
390 a. C. ci permettono di fare un'altro passo verso
la soluzione del problema che ci preoccupa.
Già il fatto che all' approssimarsi dei barbari si
ritenne opportuno di guarnire, con tutto l'esercito di-
sponibile la linea di difesa dell'Allia, lascia supporre
che Roma non fosse cinta dalle opere formidabili di
difesa che si attribuiscono a Servio ; poiché se queste
fossero allora esistite era troppo ovvia la convenienza
di ridurre il corpo operante sulle linee avanzate di
difesa, per lasciare in Roma una guarnigione suffi-
ciente alla difesa delle sue fortificazioni ed a proteg-
gere le forze avanzate sull'Allia in una eventuale
loro ritirata sulla città che nell' istesso tempo era la
loro base di operazione.
Avvenuta la sconfitta dell'Allia coi manipoli re-
stati e coi cittadini validi sarebbe stato ancora pos-
sibile resistere dietro il baluardo serviano tanto quanto
era necessario ad attendere i rinforzi, o almeno a pro-
vocare migliori patti per la resa o per la pace. Si
provvide invero in tal frangente alla nomina del dit-
tatore, si posero a tempo in salvo le cose più sacre,
si intavolarono dopo le trattative, il che prova che
la confusione non fu poi eccessiva in Roma in tal
frangente; ma sulla linea della fortificazione serviana
non vi fu il minimo tentativo di difesa e solo sembra
che un puguo d'uomini si asserragliasse nell'Arce ca-
pitolina e quivi tentasse di resistere. Questi dati
lasciano supporre che nel 390 a. C. le colossali opere
di difesa che si attribuiscono a Servio non esistessero
ancora, giacché verso la metà del III0 secolo, quando
effettivamente erano compiute furono più che suffi-
cienti a togliere ad Annibale ogni velleità di prendere
Roma di viva forza ; e certo l'esercito cartaginese per
organizzazione ed armamento doveva essere di molto
superiore alle barbare orde galliche, o per lo meno
più in grado di intraprendere i regolari lavori di
assedio resi necessarii da così poderose fortificazioni.
Del resto è inutile insistere su tali deduzioni dal
momento che l'esame dei monumenti fornisce dei dati
cronologici assolutamente evidenti.
Sul Quirinale, di fronte alla chiesa di S. Caterina,
nel!abbassare il livello del terreno per aprire l'attuale
via Nazionale, si scoprì un tratto delle mura serviane
presso la porta Fontinale, e si osservò che in un punto
queste mura erano fondate innanzi ad una tomba a
camera incavata nella roccia (sep. CLXX) il cui in-
gresso fu guastato o almeno bloccato nel costruirle (').
È evidente l'antichità maggiore di quel sepolcro
in confronto colla fortificazione; ora quella tomba
riempita di terre e guasta nella sua parte superiore,
inferiormente era intatta e conteneva molto mate-
riale di corredo, vasi etrusco-campani cioè amie ana-
loghe a quelle dei puticoli esquilini, ed altri oggetti
di uso funebre non anteriori al secolo IV a. C. (2) ; il
sovrapposto tratto delle mura « serviane » è adunque
posteriore a cotesta data. Si potrebbe invero obbiet-
tare che la tomba a camera potè scavarsi in età assai
più antica di quella manifestata dagli ultimi seppel-
limenti ivi avvenuti; ma di quelli non esiste traccia
ed inoltre è evidente che in nessun modo si sarebbe
potuto permettere che ivi si eseguissero delle depo-
sizioni dopo la costruzione del muro di cinta che ne
bloccava l'ingresso, richiedendo l'uso del sepolcro dello
spazio vuoto, che avrebbe costituito una minaccia
continua per le sovovrapposte mura alla costruzione
delle quali del resto molto probabilmente corrisponde
lo sfasciamento della volta osservato negli scavi e
e destinato a tramutare in terrapieno compatto la
cavità ivi esistente a contatto colla faccia interna
del muro (3).
Se adunque si seppellì in quella grotta nel se-
colo IV, ciò prova che allora il muro « serviano »
ancora non esisteva; quel tratto di cinta pertanto non
può essere in alcun modo anteriore a quella data.
Si potrebbe avanzare un ultimo dubbio ed è che
proprio quel tratto di muro si debba ad un rifaci-
mento tardo della cinta, eseguito secondo un piano al-
quanto diverso dall'antico. Di un tale spostamento e
perfino di restauri non si nota invero ivi alcuna traccia,
perchè la struttura del muro è perfettamente ana-
(') Cfr. tav. XXV e Lanciani, Forma Urbis, tav. XXII.
(2) Vedi pag. 200, sep. CLXX.
(3) Dico probabilmente, poiché i dati di scavo che ho po-
tuto esaminare, le relazioni pubblicate dal Lanciarli cioè e quelle
inedite dell'ispettore della Comm. arch. comunale, non escludono
completamente la possibilità che in quel punto il piede delle
mura « serviane » fosse impostato ad un livello alquanto supe-
riore alla bocca od ingresso di quel sepolcro a camera. Que«
st'ultima ipotesi peraltro è improbabilissima.