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NECROPOLI DEL TERRITORIO CARENATE
.",02
Pelline di bronzo. Ne ha dato uno la t. LXXXI
in pessimo stato di conservazione (fig. 13), a testa
triangolare con ornato di circoletti incisi, e probabil-
mente con tre forellini ai vertici del triangolo (resta
la traccia di uno nell'angolo destro), di forma analoga
a quella in metallo, in osso e in corno dall'età del
bronzo ('). Nell'età del ferro non di rado sono ado-
Fig. 13. — Pettine di bronzo (tomba LXXXI).
perati come pendagli, specialmente, se sono molto
piccoli (2).
Fittili. Le tombe LXVIIII, LXXVII, LXXXI die-
dero ognuna un vaso riproducente in forma schiac-
ciata e inelegante l'ossuario villanoviano (fìg. 9 n. 1,
Fig. 14. — Orcio d'impasto bruno (tomba LXXVIIJ.
alquanto più slanciato l'esemplare di fig. 14). L'ansa
in tutti e tre è ad anello, piccola, inserita vertical-
mente. Uno di questi vasi (t. LXVIII) serviva forse
da cinerario, gli altri due erano deposti in tombe
(') Cfr. Montelius, Civ. primitive,!, tav. 8, n. 22; 14, n. 17
(forma da fondere); 19, n. 10; 71, n. 9.
(2) Ne abbiamo esempio da Perugia: Montelius, Civ. Primit.
tav. 250; Palestrina: Museo preistorico, n. d'inv. 71284; ter-
ritorio falisco, Mon. Lincei, IV, p. 361, tav. IX-55.
ad inumazione, e dovevano contenere cibi o bevande
(cfr. p. 386 nota 1).
Si ebbero poi alcune tazzine ad ansa bifora (fig. 15)
così comuni nella necropoli laziali (') e diffuse anche
Fig. 15. — Tazzina ad ansa bifora (tomba LXXVII).
fuori del Lazio (2), tazzina a due anse (fig. 16) una
anforetta a corpo schiacciato e con due piccole ansette
a nastro anch'essa comune nel Lazio. Essa (fig. 9
n. 4) conserva in una specie di prominenza ornata di
un circoletto inciso un ricordo dell'antica decorazione
dell'età del bronzo a bugnette circondate di semi-
cerchi.
Fig. 16. — Tazzina a due anse (tomba LXVIII).
Più interessante è la graziosa ciotoletta con ansa
cornuta (fig. 17) della colleziono di S. Paolo (3) e
(') Vedine riprodotte a decine in Mon. Lincei, XV passim.
(") A Clima, Patroni in Bull, di Pai. 1899, p. 190; Pinza
in Mon. Lincei, XV, p. 410; Suessula e Tarquinia, Ghirardini
in Not. scavi 1882, tav. XIII, fig. 15, nel territ. falisco, Mon.
Lincei, IV, p. 204, fig. 91; a Bisenzio, Pasqui in Not. scavi 1886,
pp. 147, 181 ecc.
(3) Sull'ansa cornuta che dalle terremare si è diffusa, dovun-
que sono popolazioni italiche, sono sempre fondamentali i due
NECROPOLI DEL TERRITORIO CARENATE
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Pelline di bronzo. Ne ha dato uno la t. LXXXI
in pessimo stato di conservazione (fig. 13), a testa
triangolare con ornato di circoletti incisi, e probabil-
mente con tre forellini ai vertici del triangolo (resta
la traccia di uno nell'angolo destro), di forma analoga
a quella in metallo, in osso e in corno dall'età del
bronzo ('). Nell'età del ferro non di rado sono ado-
Fig. 13. — Pettine di bronzo (tomba LXXXI).
perati come pendagli, specialmente, se sono molto
piccoli (2).
Fittili. Le tombe LXVIIII, LXXVII, LXXXI die-
dero ognuna un vaso riproducente in forma schiac-
ciata e inelegante l'ossuario villanoviano (fìg. 9 n. 1,
Fig. 14. — Orcio d'impasto bruno (tomba LXXVIIJ.
alquanto più slanciato l'esemplare di fig. 14). L'ansa
in tutti e tre è ad anello, piccola, inserita vertical-
mente. Uno di questi vasi (t. LXVIII) serviva forse
da cinerario, gli altri due erano deposti in tombe
(') Cfr. Montelius, Civ. primitive,!, tav. 8, n. 22; 14, n. 17
(forma da fondere); 19, n. 10; 71, n. 9.
(2) Ne abbiamo esempio da Perugia: Montelius, Civ. Primit.
tav. 250; Palestrina: Museo preistorico, n. d'inv. 71284; ter-
ritorio falisco, Mon. Lincei, IV, p. 361, tav. IX-55.
ad inumazione, e dovevano contenere cibi o bevande
(cfr. p. 386 nota 1).
Si ebbero poi alcune tazzine ad ansa bifora (fig. 15)
così comuni nella necropoli laziali (') e diffuse anche
Fig. 15. — Tazzina ad ansa bifora (tomba LXXVII).
fuori del Lazio (2), tazzina a due anse (fig. 16) una
anforetta a corpo schiacciato e con due piccole ansette
a nastro anch'essa comune nel Lazio. Essa (fig. 9
n. 4) conserva in una specie di prominenza ornata di
un circoletto inciso un ricordo dell'antica decorazione
dell'età del bronzo a bugnette circondate di semi-
cerchi.
Fig. 16. — Tazzina a due anse (tomba LXVIII).
Più interessante è la graziosa ciotoletta con ansa
cornuta (fig. 17) della colleziono di S. Paolo (3) e
(') Vedine riprodotte a decine in Mon. Lincei, XV passim.
(") A Clima, Patroni in Bull, di Pai. 1899, p. 190; Pinza
in Mon. Lincei, XV, p. 410; Suessula e Tarquinia, Ghirardini
in Not. scavi 1882, tav. XIII, fig. 15, nel territ. falisco, Mon.
Lincei, IV, p. 204, fig. 91; a Bisenzio, Pasqui in Not. scavi 1886,
pp. 147, 181 ecc.
(3) Sull'ansa cornuta che dalle terremare si è diffusa, dovun-
que sono popolazioni italiche, sono sempre fondamentali i due