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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 16.1906

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Jatta, Michele: Vasi dipinti dell'Italia meridionale
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https://doi.org/10.11588/diglit.9313#0269
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511

VASI DIPINTI DELL' ITALIA MERIDIONALE

512

Ed anche il cavallo che per la testa stretta ed
asciutta, la cui ossatura è ben rilevata, con la criniera
lunga e fluente sul collo ricorda il tipo del cavallo
sui vasi a figure nere, ed in parte quelli del vaso di

po' sporgenti, la testa meno sottile e con la mascella
inferiore più corta della superiore (').

Orbene, tutte queste considerazioni mi suggeriscono
l'attribuitone dei vasi rinvenuti in Ceglie ad una fab-

Talos ('), si distacca certo dal tipo classico con la cri-
niera corta e diritta, con i contorni delle narici e
della bocca energicamente espressi, gli ocelli un

brica dell'Italia meridionale che s'ispirava ai belli
esemplari attici del V secolo, e ciò malgrado la pre-
senza della civetta nell'idria (2) emblema come è
noto, eminentemente attico.

(') Cos'i noi famoso vaso Francois, Furtwangler- Reichhold,
Griech. Vasenmal., I, tav. 1-3, nel vaso di Exckias: Gerhard,
Auserl. Vasenbilder, tav. 107, ed altri. Per il vaso di Talos
confronta Furtwangler-Reichhold, Griech. Vasenm., serie I,
tav. 38-39.

(') Collignon, /list, de la sculpture grecqe, II, p. 33.

{") La civetta compare, come è noto, costantemente sul
riverso delle monete di Atene sin dal VI secolo. Compare sui
vasi attici di bello stile (Furtwangler, Beschreibung der Va-
 
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