Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 18.1907
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https://doi.org/10.11588/diglit.9136#0108
DOI Artikel:
Savignoni, Luigi; De Sanctis, Gaetano; Paribeni, Roberto: Nuovi studii e scoperte in Gortyna
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Umschlag
Titelblatt
L' altipiano della Giara di Gesturi in Sardegna
5
ED I SUOI MONUMENTI PREISTORICI
…
monumenti preistorici, indagare come essi si dispon-
…
degna, carta edita nel lavoro del prof. Pinza, sui Mo-
…
tare questi mirabili monumenti preistorici che sono i
…
grafia dell'altipiano e la corona dei monumenti che
7
gusson ('), nel lavoro sui monumenti megalitici, com-
…
degli antichi, i nuraghi dell'orlo della Giara sono
…
tici preistorici della Giara siano stati monumenti se-
…
(•) Fergusson, Rude-Stone Monumenti, p. 430.
…
Il prof. Pinza, a col. 242 del suo lavoro sui Mo-
…
monumenti funerarii appartenenti ai centri di abita-
…
dei monumenti, la loro disposizione e situazione, sul
…
(') Vedi Mon. antichi, dell'Accad. dei Lincei, V, XI, a. 1901.
15
monumenti preistorici, abitata sino dalle più remote
…
Arci, antichi vulcani ora spenti, profilanti i loro coni
17
ED I SUOI MONUMENTI PREISTORICI
…
nella disposizione della pianta i monumenti nuragici,
…
gione e vediamo inoltre come i vari monumenti situati
…
Monumenti Antichi — Voi.. XVIII.
…
Esaminiamo dapprima i monumenti disposti sul
49
ED I SUOI MONUMENTI PREISTORICI
…
Monumbnti"Antichi — Voi. XVIII.
…
gica (Monumenti antici dell'Acc. dei Lincei, voi. IX, 1899).
109
ED I SOOI MONUMENTI PREISTORICI
…
del tipo nuragico siano avvenute prima dei più antichi nuraghi
…
simo, che quasi tutti questi monumenti della Giara
113
ED I SUOI MONUMENTI PREISTORICI
…
penisola Iberica, come anche i rapporti coi monumenti
…
Nei monumenti megalitici della Libia, nei Basino, e
…
i monumenti di questo tipo, tarde sopravvivenze, si ele-
…
Monumenti Antichi — Voi.. XVIH
115
cropoli di Phaestos (in Mon. antichi d. Accad. dei Lincei,
…
costruzioni iraragiche, di cui i Greci antichi videro le affinità
…
è anche possibile che questi monumenti ci facciano assistere
…
Paribeni, Mon. antichi, voi. XIV, p. 756.
…
Mayr (') ci richiama innanzi. Già gli antichi del
…
incisioni sui monumenti megalitici della Sardegna e
Anathemata di una città siculo-greca
Tafel 5
MONUMENTI ANTICHI
Nuovi studii e scoperte in Gortyna
177
MONUMENTI.
…
delle provincie occidentali di Greta, in Monumenti antichi,
…
l'età romana con pietre di edificii più antichi; il pe-
271
tazioni che ci restino degli antichi Cretesi. Un'altra
…
(') Monumenti antichi, voi. XI, tav. XXV, nn. 2 e 3,
Tafel 2
MONUMENTI ANTICHI
Tafel 4
MONUMENTI ANTICHI
Tafel 6
[MONUMENTI ANTICHI
Tafel 7
MONUMENTI ANTICHI
Cenni sulla topografia di Imera
387
rinvenuto un gran banco di calcare cretaceo su cui gli antichi
…
più antichi ricollocati in opera. Gli ambienti così sono quattro,
393
il lento essicamento degli antichi porti di Palermo. I fenomeni
…
e della giacitura dei monumenti, potrebbe dimostrare che l'isola,
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MONUMENTI ANTICHI
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MONUMENTI ANTICHI
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MONUMENTI ANTICHI
Tafel 11
'monumenti antichi
Tafel 12
MONUMENTI ANTICHI
Tafel 13
MONUMENTI ANTICHI
Tafel 14
MONUMENTI ANTICHI
Ricerche nel luogo dell'antica Adulis
441
parecchi resti antichi tratti probabilmente dall'edificio
…
ciano i cumuli di pietre, segni di antichi edificii; uno
…
dagli antichi edificii, ma si facesse uso delle pietre tro-
485
La parola ha esempi abbastanza antichi nel senso
…
strare, se presso quegli antichi fonditori erano in uso
…
Monumenti Antichi — Vol. XVIII.
515
Questi resti di più antichi edifici disparvero tutti
…
ampio vano sovrapposto agli antichi ambienti M, N,
521
con l'antimonio (koìwl), uso praticato dagli antichi
…
anche per gli antichi abitatori di Adulis. Pure negli
541
tici più antichi, sono quel che ci può essere di più
…
alle volte disegni incisi rozzamente da antichi sfac-
553
Coptie monumenti, in Catalogne général du musée du Caire,
…
dibilmente ricco di monumenti così grandiosi e impor-
…
così solo da poco tempo i monumenti cristiani del-
557
in Egitto vasi a superficie rossa e a rilievi, più antichi dei
…
profumi, uso che presso gli Orientali antichi e mo-
563
del Mediterraneo in periodi di gran lunga più antichi.
…
attività pel mare Eritreo. Essendo ignoti agli antichi
…
tati i centri di produzione più accessibili. Gli antichi
Villaggi preistorici di Caldare e Cannatello presso Girtenti
Tafel 1
MONUMENTI ANTICHI - VOL. XVIII.
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MONUMENTI ANTICHI - VOL. XVIII
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MONUMENTI ANTICHI - VOL. XVIII
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MONUMENTI ANTICHI - VOL. XVIII
Verlagsinformation
K
Monumenti Antichi (continu.).
…
Contiene: G. Pinza. Monumenti primitivi della Sardegna.
…
Contiene: G- 'Pinza. Monumenti primitivi di-Roma e del Lazio antico.
…
Contiene: A. Tara.mel.li e F. Nissardi. L'altipiano della Giara di Gesturi in Sardegna, ed i suoi monumenti;
Umschlag
Maßstab/Farbkeil
189
NUOVI S'TDDII E SCOPERTE IN GORTYNA
190
I muri dell'edifìcio non presentano tutti la me-
desima costruzione : quelli del vestibolo sono costituiti
da grandi pezzi parallelepipedi di poros bene squadrati
e ben commessi insieme senza cemento, secondo la clas-
sica maniera ellenica (v. specialmente le tavv. I e II e
la fig. 7); invece quelli della cella sono costruiti in
opera cementizia con pietre prese di seconda mano,
Fig. 5. — Parte del piazzale e della facciata.
le quali sono più grosse nei muri diritti, più piccole
nel tratto incurvato dell'abside (v. fig. 1); solamente
gli strati più bassi che formano la crepis, sono, come
nei primi, fatti a secco con grandi blocchi.
Attorno a tutto l'edificio gira una serie di gra-
dini, in numero di tre sulla facciata, di due negli
altri tre lati; e sotto essi vedesi sporgere un poco
anche la fila di pietre della eutìujnteria. Vero è che
codesti gradini cessano ai due punti d'origine della
curva dell'abside, ma scavando sotto il pavimento di
questa si trovò intatto il rimanente che continua in
linea retta come negli altri lati (v. la pianta, fig. 3).
Già questo fatto ci dice che l'abside non è origi-
naria, ma che è dovuta ad un rifacimento dell'edificio,
il quale adunque ebbe prima una forma un po' di-
versa. Che tale rifacimento sia avvenuto in epoca ro-
mana, e abbastanza tardi, si vede chiaramente anche
dàlia costruzione già accennata dei muri della cella,
dal loro rivestimento interno con stucco e lastre di
marmo bianco, dal pavimento coperto di lastre di
marmo variegato, ed infine dalle colonne, che sono
alcune di marmo cipollino, altre di granito e sono
inoltre affatto prive di scanalature, disuguali in al-
tezza e in diametro e sormontate da capitelli corintii
di fattura mediocre ed anch'essi discordanti nella or-
namentazione e nelle misure. Una ricostruzione così
Fig.^6. — La cella del tempio.
fatta, con materiale evidentemente raccattato da altri
edificii rovinati, conviene meglio ai tempi più avanzati
che ai più antichi dell' Impero. Il terminus mite quem
ci è dato da due iscrizioni, delle quali l'ima è scolpita
in una delle colonne in onore di Settimio Severo ('),
l'altra in un'altra in onore di Antonino Caracalla (2).
Se si pensa che le colonne ed i capitelli devono prove-
nire da uno o più edificii di età romana, che pure
avranno avuto una certa durata, non andremo molto
lungi dal vero supponendo che la riedificazione o meglio
le trasformazioni della cella siano avvenute poco
prima che fossero incise le dette iscrizioni, e che per
conseguenza la forma presente del tempio spetti alla
fine del secondo od al principio del III secolo d. C. (3).
(') Halbherr, loc. cit., p. 69.
(8) Edita in questo stesso volume da E. Paribeni, p. 317,
n. 22.
(3) Halbherr, loc. cit., p. 60, mise fuori, ma con grande
riserbo, l'ipotesi che la ricostruzione possa essere avvenuta in
seguito a danni prodotti dal famoso terremoto che devastò
NUOVI S'TDDII E SCOPERTE IN GORTYNA
190
I muri dell'edifìcio non presentano tutti la me-
desima costruzione : quelli del vestibolo sono costituiti
da grandi pezzi parallelepipedi di poros bene squadrati
e ben commessi insieme senza cemento, secondo la clas-
sica maniera ellenica (v. specialmente le tavv. I e II e
la fig. 7); invece quelli della cella sono costruiti in
opera cementizia con pietre prese di seconda mano,
Fig. 5. — Parte del piazzale e della facciata.
le quali sono più grosse nei muri diritti, più piccole
nel tratto incurvato dell'abside (v. fig. 1); solamente
gli strati più bassi che formano la crepis, sono, come
nei primi, fatti a secco con grandi blocchi.
Attorno a tutto l'edificio gira una serie di gra-
dini, in numero di tre sulla facciata, di due negli
altri tre lati; e sotto essi vedesi sporgere un poco
anche la fila di pietre della eutìujnteria. Vero è che
codesti gradini cessano ai due punti d'origine della
curva dell'abside, ma scavando sotto il pavimento di
questa si trovò intatto il rimanente che continua in
linea retta come negli altri lati (v. la pianta, fig. 3).
Già questo fatto ci dice che l'abside non è origi-
naria, ma che è dovuta ad un rifacimento dell'edificio,
il quale adunque ebbe prima una forma un po' di-
versa. Che tale rifacimento sia avvenuto in epoca ro-
mana, e abbastanza tardi, si vede chiaramente anche
dàlia costruzione già accennata dei muri della cella,
dal loro rivestimento interno con stucco e lastre di
marmo bianco, dal pavimento coperto di lastre di
marmo variegato, ed infine dalle colonne, che sono
alcune di marmo cipollino, altre di granito e sono
inoltre affatto prive di scanalature, disuguali in al-
tezza e in diametro e sormontate da capitelli corintii
di fattura mediocre ed anch'essi discordanti nella or-
namentazione e nelle misure. Una ricostruzione così
Fig.^6. — La cella del tempio.
fatta, con materiale evidentemente raccattato da altri
edificii rovinati, conviene meglio ai tempi più avanzati
che ai più antichi dell' Impero. Il terminus mite quem
ci è dato da due iscrizioni, delle quali l'ima è scolpita
in una delle colonne in onore di Settimio Severo ('),
l'altra in un'altra in onore di Antonino Caracalla (2).
Se si pensa che le colonne ed i capitelli devono prove-
nire da uno o più edificii di età romana, che pure
avranno avuto una certa durata, non andremo molto
lungi dal vero supponendo che la riedificazione o meglio
le trasformazioni della cella siano avvenute poco
prima che fossero incise le dette iscrizioni, e che per
conseguenza la forma presente del tempio spetti alla
fine del secondo od al principio del III secolo d. C. (3).
(') Halbherr, loc. cit., p. 69.
(8) Edita in questo stesso volume da E. Paribeni, p. 317,
n. 22.
(3) Halbherr, loc. cit., p. 60, mise fuori, ma con grande
riserbo, l'ipotesi che la ricostruzione possa essere avvenuta in
seguito a danni prodotti dal famoso terremoto che devastò