Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (18.1907)

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nuovi studi! e scoperte in gortyna

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IJokiog invece di TlvOiog a lin. 10 è già esem-
plificato nel giuramento di Dréros (').

23. Ibdem. — Tra le pietre cadute della casa
abbandonata di remvyiog SuQàaxrjg. Frammento di
stele in calcare turchiniccio; misura m. 0.35 X 0,25.

AYTOIZ

o I zznr

24. Ibidem. — Murata nella casa di 'Avimviog
tyqXàM]c. Stele di calcare biancastro; misura m. 0,52
X 0,41.

ÉY<J) POCI N A
ETTA(pPOAE!TUJ
TUOYlLUMTH
MHCXAPIN
Ei'cfQocf^i'jVa 'EncMfQoàtiTM iw v'ujì {irr](iì]Q ytxqiv.

25. Ibidem. — Stele sepolcrale ornata di cornice
in pietra turchiniccia, murata al basso di un arco che
sostiene una grande volta in casa di 'Imàvvrjg WaQccxrjg.
Misura m. 0,44 X 0,38.

EYAMEPOZ
AHMHTPI^

T^YI?5
MNHMHN

H -

Eììà^isQog JrjftrjTQi'oì 7<T) viio fivrjfltjV H.

Lafla lin. 5 potrebbe essere un segno numerale
forse indicante gli anni del defunto.

26. Ibidem. — Frammento giacente a terra presso
la casa già ricordata di iaqdaxrjg. Sembra aver ap-
partenuto a una grande stele sepolcrale. Mis. m. 0,48
X 0,22; lettere alte 0,05.

OZ K A I POAHE
rTEKN

Sybrita.

27. Qqóvog. — Con questa iscrizione e con quelle
dei numeri seguenti siamo nel territorio dell'antica
Sybrita, che pare abbia avuto la sua maggiore impor-
tanza nell'età romana e bizantina. Sull'altura ad occi-
dente del paese moderno di Thronos sono scaglionate
delle terrazze sostenute da àvaX^ji^ara visti già e
segnalati dal Mariani (') e dall'Halbherr (2). Molto
in basso, nel luogo detto \ %à nsXexrpà oppure \ rò
/.iccQfiaQo è il tratto più bello e meglio conservato di un
muro a grandi pietre regolarmente squadrate, una delle
quali all'angolo misura m. 1,55 X 0,75 X0,53. Un altro
tratto lungo circa 8 metri è conservato un pochino più
in alto dal lato del colle che guarda Ghienna. Mura
che sembrano di età molto tarda, costruite a piccole
pietre squadrate, tenute insieme da molta calce, sono
nel luogo detto 'g tov nannov ti] Gxià. Nel versante
della collina che guarda il paese di 'AnoGxóXoi sono
pochi avanzi di murelli, e molte tracce di lavorazione
nella rupe. I cocci che si rinvengono alla superficie
sono tutti di vasi grezzi privi di qualsiasi carattere ;
nel vicino villaggio di KuXoyéooiv mi furono invece
mostrati, nel caffè di NixóXaog MaQxld)]g, un piccolo
brocchetto a collo chiuso (Biigelhanne) di forma assai
inelegante, probabilmente di tarda età, decorata con
due zone a spina di pesce e a reticolato, e un vasetto
frammentato in forma di uccello con manico a staffa
sul dorso, di tipo geometrico. Presso il grande muro
di 'g zò [iccQ/nccoo rinvenni un frammento di un fusto
di colonna non scanalato di brutta pietra bigiognola,
alto m. 1,20 del diametro di 0,50.

A Thronos fuori della scuola sono parecchi fram-
menti riferibili a una chiesetta bizantina (frammento
di capitello, mezzo pluteo di marmo con la rappresen-
tazione della Croce a braccia slargate in rilievo, un
frammento d'arco con decorazione di doppie spirali
legate successivamente).

Nel giardino della chiesa di Ilavayia Qson^cwq
è una lastra di marmo segata all'orlo sinistro misu-
rante m. 0,50 X 0,50 X 0,08. L'iscrizione che vi era
incisa con lettere alte 0,03, è assai evanida, e non mi

(') Halbherr, Mas. II. Ili, 657, lin. 24.

(l) Mon. Lincei, VI, p. 217.
(*) Amer. Journ. 1896, p. 589.