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Corte, Mateo della: Librae pompeianae: ricostruzione di due grosse bilance in legno e bronzo
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7
LIBRAE POMPKIANAE
s
esili cerchielli di lamina di ferro, dei quali riman-
gono poche tracce; l'estremo superiore si allarga
in quattro apofisi od alette disposte in croce, e dal
cui centro sporge un robusto anello: in ciascun anello
è infilato un gancio od uncino singolo a testa d'oca,
che apresi, nella coda, in altro occhio ad anello.
Una catena di ferro lunga m. 0,24, non riprodotta
nella fig. 1 : termina in una maglia di bronzo, alla
quale sta attaccato un grosso e robusto uncino di ferro.
Frammenti dì una sottile lamina di bronzo, g,
arcuata in senso longitudinale, e servita perciò a
rivestire una superficie curva. Ricomposti i f'ram-
/ i 3 k 5 6 76 3
I I I II II I I I
10
-4—
15
=fc-
20
25
=fc-
30
—t—
35
i
À0
15
SO
=j centi metri
Fig. 1.
Un perno di ferro, e, il quale, come i precedenti
perni di bronzo, traversa con la sua verga avanzi di
legno, ed ha all'un capo un anello, mentre all'altro
scindesi in due codette ribattute in senso opposto.
Un uncino singolo a testa d'oca, f, uguale a
quelli infilati nei perni d. Conserva nella gola tracce
di ferro che combaciano col pezzo precedente. Questo
particolare ci fa certi che gli ultimi due pezzi erano
congiunti, e che, riuniti di nuovo, formano un insieme
eguale a quello dei perni d. È chiaro perciò che
l'utensile a cui tutti i pezzi appartennero, ebbe otto
perni di bronzo, uno dei quali, forse perchè rottosi,
fu sostituito con un perno di ferro.
menti maggiori col seguire rigorosamente le linee di
combaciamento, si è della lamina assodata l'altezza
che è di m. 0,360; e si è coperto, in larghezza, un
massimo di m. 0,205. Siccome i frammenti che ri-
mangono e che non possono utilizzarsi per difetto di
sicuri combaciamenti, tenuto conto anche di qualche
altro pezzetto che si potè disperdere durante lo scavo,
non potrebbero bastare a coprire una superficie di
maggiore larghezza, si può ritenere che la lamina,
mentre è certamente alta m. 0,360, non potè essere
più larga di m. 0,205.
I bronzi descritti, meno la catena n. 12, perchè
costituenti forse l'insieme di ima grossa bilancia, come
LIBRAE POMPKIANAE
s
esili cerchielli di lamina di ferro, dei quali riman-
gono poche tracce; l'estremo superiore si allarga
in quattro apofisi od alette disposte in croce, e dal
cui centro sporge un robusto anello: in ciascun anello
è infilato un gancio od uncino singolo a testa d'oca,
che apresi, nella coda, in altro occhio ad anello.
Una catena di ferro lunga m. 0,24, non riprodotta
nella fig. 1 : termina in una maglia di bronzo, alla
quale sta attaccato un grosso e robusto uncino di ferro.
Frammenti dì una sottile lamina di bronzo, g,
arcuata in senso longitudinale, e servita perciò a
rivestire una superficie curva. Ricomposti i f'ram-
/ i 3 k 5 6 76 3
I I I II II I I I
10
-4—
15
=fc-
20
25
=fc-
30
—t—
35
i
À0
15
SO
=j centi metri
Fig. 1.
Un perno di ferro, e, il quale, come i precedenti
perni di bronzo, traversa con la sua verga avanzi di
legno, ed ha all'un capo un anello, mentre all'altro
scindesi in due codette ribattute in senso opposto.
Un uncino singolo a testa d'oca, f, uguale a
quelli infilati nei perni d. Conserva nella gola tracce
di ferro che combaciano col pezzo precedente. Questo
particolare ci fa certi che gli ultimi due pezzi erano
congiunti, e che, riuniti di nuovo, formano un insieme
eguale a quello dei perni d. È chiaro perciò che
l'utensile a cui tutti i pezzi appartennero, ebbe otto
perni di bronzo, uno dei quali, forse perchè rottosi,
fu sostituito con un perno di ferro.
menti maggiori col seguire rigorosamente le linee di
combaciamento, si è della lamina assodata l'altezza
che è di m. 0,360; e si è coperto, in larghezza, un
massimo di m. 0,205. Siccome i frammenti che ri-
mangono e che non possono utilizzarsi per difetto di
sicuri combaciamenti, tenuto conto anche di qualche
altro pezzetto che si potè disperdere durante lo scavo,
non potrebbero bastare a coprire una superficie di
maggiore larghezza, si può ritenere che la lamina,
mentre è certamente alta m. 0,360, non potè essere
più larga di m. 0,205.
I bronzi descritti, meno la catena n. 12, perchè
costituenti forse l'insieme di ima grossa bilancia, come