Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
287

FRAMMENTO DI RILIEVO IN ARGENTO

288

i lembi dello hiraation sì da produrre l'apertura sul
dinnanzi della persona; il piede sinistro aderisce del
tutto al suolo; il destro è sollevato all'indietro. In
tal modo si produce un bellissimo giuoco di panneggio.
Lo iiimation poi passa sotto l'ascella destra, il cui
braccio è in parte avvolto nel chitone.

Nella gamba di appoggio e nel lembo pendente
dello himation il rilievo è assai basso.

La seconda figura b del gruppo è diretta a sinistra;
il chitone giunge sino al collo del piede e lo himation
sino a metà gamba, perchè queste parti del vestito
sono sollevate e strette dal braccio sinistro piegato
alla cintura. Lo himation si accavalca sulla spalla
sinistra, e perciò libero ne esce il braccio destro pen-
dente all'ingiù dietro il dorso. Qui pure è la gamba
destra di scarico retratta all'indietro, anzi il calcagno
è ricoperto dall'orlo inferiore del chitone.

In questa figura b è conservata la testa di pieno
profilo ; abbondante è la chioma semplicemente rac-
colta in un cercine, diritta è la linea della fronte e
del naso, carnose sono le guancie, carnoso pure è il
breve mento.

La sinistra protesa tiene un festone di foglie; la
destra pure un analogo festone pendente.

Questo festone è composto da serie di foglie ap-
puntite e bislunghe (lauro?), dirette verso il basso nella
parte che pende dalla destra, verso l'alto nell'altra
parte sollevata dalla sinistra, ed ivi è attaccata una
larga benda. Si ripiega il festone, cadendo dall'altra
parte della sinistra, ed il prolungamento suo verso
l'alto ha le foglie dirette all'ingiù. Escludo che esso
festone venisse sollevato dalla mano destra della figura
precedente, a.

In questa figura b noto il rilievo altissimo del
braccio sinistro in confronto di quello, assai basso,
del braccio destro; un po' stridente è l'attaccatura
di quest'ultimo braccio al corpo espresso in alto-ri-
lievo; manca un graduale passaggio.

II0 gruppo: simulacro di Àrtemis ed una nqÓTtoXog
della dea.

Su di una base è il simulacro di Artemis, c\
quadrata è la base e poggia su di un gradino pure
quadrato; ma la sua rappresentazione non è di pro-
filo, ma obliqua, onde di fronte è uno degli angoli.
Questa base misura circa un quarto dell'altezza totale.
Il simulacro della dea è esibito invece di pieno

profilo: indossa un chitone dorico da cui escono ignudo
le braccia e la testa acconciata come quella della
figura b: la destra abbassata tiene una freccia espressa
da una leggiera linea obliqua; la sinistra, un po' più
alzata, impugna l'arco.

Dinnanzi al simulacro è un tripode che apparisce
non circolare, ma angolare, con uno degli angoli molto
sporgente dal piano della lamina; la gamba di pro-
spetto è semplice e diritta, finiente con piede grifagno,
belluino, ora assai corroso; la gamba laterale, di bas-
sissimo rilievo, esibisce di profilo, nel contorno interno,
una curva che rientra in sè, per riprendere più espansa
nella parte superiore ; è espresso il semplice tramezzo
che unisce queste due gambe visibili del tripode.

Così nella base come nel tripode, si ha un tentativo
di espressione prospettica male riuscito, specialmente
per ciò che concerne il tripode, la cui terza gamba si
deve immaginare in modo soverchio discosta da quella
esibita di profilo. La reciproca connessione della base,
del simulacro, del tripode e della donna d, che sta ac-
canto, è male riuscita.

Questa donna d si curva per deporre, a me pare,
un lebete sul tripode ; il lebete è tondo, basso, prov-
visto, sulla orlatura, di maniglie, di cui quattro sono
visibili. La donna, pur compiendo tale azione, man-
tiene il volto piuttosto alto, con lo sguardo diretto
alla dea quasi ad invocarla propizia. In questa devota
il chitone giunge sino a mezza gamba e lo himation
le avvolge tutta la persona; la gamba destra è di
scarico, ed il piede tocca il suolo con la punta delle
dita; ignude escono le braccia dallo himation e sono
tese all'ingiù per afferrare il lebete; la testa, simile
a quella della donna b, è ricoperta da un xsxov-
(paXog.

III0 gruppo: come nel I, così in questo III gruppo
sono due donne a colloquio.

La donna e, mancante della testa, sta discen-
dendo da una scalinata di cui sono riportati due
gradini; il chitone le giunge sino al malleolo, lo
himation sino ai ginocchi ed è avvoltolato attorno
alla cintura, sicché i lembi suoi cadono sul dinnanzi
della persona; il chitone è scivolato dalla spalla
destra, che rimane denudata, sul braccio.

La donna, nel discendere, si è fermata per discor-
rere con la compagna che le veniva incontro. L'atteg-
giamento, in cui si è fissata, viene espresso dalla
 
Annotationen