Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 21.1912

DOI Artikel:
Orsi, Paolo: La necropoli sicula di M. Dessueri
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9317#0197

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
361

LA NECROPOLI SICDLA DI M. DESSUERI

362

Sep. 22. Simile (diam. m. 1,80), con residui di
vari scheletri sconvolti.

Qui appresso si vede la planimetria di un gruppetto
di sepolcri, prossimi l'uno all'altro, con leggiere va-
rianti di livello, presso ognuno dei quali è segnato
il rispettivo numero.

Sep. 23. Eacchiudeva due scheletri piegati, accom-
pagnati da un boccale od oenochoe ovolare, da una
olletta biansata e dal nitido esemplare, fig. D. 19,
del cosiddetto rasojo, lungh. cm. 10,5.

Queste esplorazioni saltuarie (di molti altri se-
polcri assaggiati, nemmeno si è presa nota, perchè
risultati assolutamente negativi) sui versanti meridio-
nali ed orientali del Dessueri hanno dimostrato che
questa parte della vasta necropoli era relativamente
povera, e che la maggior parte dei sepolcri furono
più o meno violati in tempi antichi da Bizantini ed
Arabi (?), e successivamente dagli scarsi pastori ed
agricoltori della regione. La maggior vicinanza all'an-
tica e secolare trazzera Terranova-Mazzarino, la minor

Fig. XXVI.

Sep. 24. Con due nudi scheletri di adulto e di
ragazzo.

Sep. 25. Idem, con tre scheletri ed un frammento
di bronzo amorfo.

Sep. 26. Idem di m. 1,45X 1,30, con due o, al
più, tre scheletri un po' rimaneggiati, accompagnati da
tre boccaletti del tipo Pantalica, da un pezzo di sco-
della, e da un gambo tubiforme.

Sep. 27. Cella squarciata (diam. m. 1,30), con
poche ossa e rottami di una olletta globare.

Sep. 28. Diversi scheletri accompagnati dal se-
guente corredo: 2 ollette quadriansate (come fig. D 41);
due boccali cuoriformi piccoli ; il coltelluccio a foglia
di oliva esilissima, lungh. cm. 7 l/4, dato a fig. D. 6 ;
una punta di trapanino (fig. D. 16) ed un anellino
contorto.

Sep. 29. Piccola cella con due scheletri giovanili,
accompagnati da un boccale cuoriforme, alt. cm. 22,
da metà di un tegame sperlungo e da una bella ol-
letta biconica (tipo fig. D. 46).

asperità di questa plaga, in confronto di Fastuccheria
e Canalotto, che la rendevano più coltivabile ed abi-
tabile, sono pure fattori che spiegano i maggiori danni
subiti dai gruppi sulla destra del fiume, appoggiati
ad una via percorsa da secoli.

III.

I gruppi della Fastuccheria.

Dalla massa centrale del Dessueri si stacca a
NE un lungo e sottile sprone roccioso, la cui punta
viene ora girata dalla rotabile Terranova-Mazza-
rino; al di sotto di questa via una seconda forma-
zione rocciosa, in tutto analoga alla precedente di cui
è continuazione, ma altimetricamente più bassa, scende
fino a lambire e sbarrare il fiume. Queste due cor-
tine rocciose a doppia fronte, che scendono dalla vetta
al fiume, lasciando un unico angusto valico, formano
 
Annotationen