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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 24.1916

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Ghirardini, Gherardo: Gli scavi del Palazzo di Teodorico a Ravenna
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https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0387

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765

GLI SCAVI DEL PALAZZO DI TEODORICO A RAVENNA

766

La stanza ad ovest, d, (tav. VI) presenta motivi
intrecciati di riquadri, losanghe, triangoli di sva-
riate grandezze e bordi a intrecci. La stanza di
mezzo, d„ offre motivi di esagoni con crocette nel
centro combinati con riquadri e bordi a meandro bianco.
Ma il musaico non comprende tutto lo spazio da nord

serie di triangoletti compresi fra una fascia larga e
una più stretta.

Nè questi pavimenti erano i più antichi; perchè
sotto ad essi vennero fuori a cm. 53 di profondità
dal comune marino avanzi di altro pavimento a com-
messo di marmi svariati tagliati in forme geometriche.

Fig. 11. — Avanzo di pavimentum, sedile della stanza d, (3° livello): da disegno.

a sud fino al muro meridionale della sala, sibbene si
arresta là dove incomincia quel tratto del pavimento
superiore a quadri marmorei che abbiamo notato in
parte della sala D (cfr. tav. III). Due' gradini di
lastre di marmo apparivano nel limite meridionale di
quella stanzetta di mezzo d„ mediante i quali si
saliva appunto al detto tratto di pavimento marmoreo.
Evidentemente esso preesisteva adunque al rimanente
pavimento a musaico del superiore livello, e fu lasciato
stare quando appunto questo fu costruito. La stanza
ad est d,„ è ornata di esagoni e riquadri con doppia

Un frammento ragguardevolissimo si trovava a
tale profondità sotto a quella parte della sala D che,
come dicemmo, nell'ultimo stadio costruttivo dell'edi-
ficio, allorché delle stanze sottostanti fu fatta quella
sola sala, rimase lastricata di quadri di marmo bianco,
rosso e nero.

Questo avanzo del pavimento inferiore (fig. 11)
è invero un saggio magnifico di pavimentum sedile
o alexandrinum, quale raramente ne offre conservato
l'antichità classica romana. Si tratta di un armonioso
insieme di leggiadri disegni policromi a riquadri e
 
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