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II, RIPOSTIGLIO DEI BRONZI NURAGIC] III MONTE SA I])1)A

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in oggetti protoetruschi, dallo tombe Vetuloniesi di
Poggio della Guardia (*), e nell'ansa di Giarratana, per
cui Orsi inclina, ad ammettere l'importazione della
Grecia (1) ; il tipo di grandi anse ad anelloni fissi o
mollili è frequente nel periodo ultimo di Hallstatt, in
Francia, nel sud della Germania; "'li anelli mobili sono
frequenti- in Ungheria, Scandinavia e nello Stiria (3).

111. (fnv. 36358). Bandella ricurva, assai spesse,
da applicarsi all'orlo di un vasetto per mezzo di chiodi,
di cui restano i fori presi. Le prese sono costituite da
due occhielli disposti verticalmente ed adatti al pas-
saggio di un filo metallico di sospensione. Questa fog-
gia di ansa fa pensare ad una situla o ad un paioletto

Fio. 89.

a duplice filo di sostegno (fig. 90) ; forme analoghe
di sostegni presentano alcuni vasi in bronzo del ripo-
stiglio siculo di Adornò, che l'Orsi ha riferito alla fase
di transizione dal II al ITT periodo Siculo (4).

112. (Inv. 36357). Bandella ricurva dalla quale
si stacca un appicagnolo di forma elittica, forse un'an-
setta di piccolo vaso in bronzo, che ricorda lontana-
mente le anse di piccole tazze in metallo di prove-
nienza micenea (fig. 91).

XIV. Bronzi figurati.

T bronzi figurati non sono rappresentati nel ripo-
sigli) di Monte Sa Idda che da un solo esemplare ed an-
ch'esso frammentato.

i1) Montelins, Civil. primit, d'Italie, li. fav. 746-a.

(2) Orsi. lìiill. cit, A. XXVI. p. 271, tav. XI. 1,-la.

(3) Dechelette, op. cit., II, p. 777.
(*) Orsi, Bull, cit, A. XXXV, p. 43.

113. (Inv. 36367). Frammento che comprende il
busto di una statuetta virile, mancante delle gambe
e spezzata alle braccia; sulla spalla sinistra èia trac-
cia di un oggetto portato dalla figura, spada, od arco,
come in altre statuette di guerrieri. Questo mozzicone
di statuetta è interessante per la foggia dell'abito,
che è nuova fra la serie delle statuette sarde, e che
è una specie di puncìw, o di salo forato al centro, per
il passaggio del capo ; cado sul dinanzi dalle spalle sul
petto: sul dorso invoco prosenta come un cappuccio
da tirare sul capo (fig"'. 92-93). È forma di abito di cui

Fio. 90.

prosenta un riflesso lontano il gabbano dell'attuale
pastore sardo, munito di piccolo cappuccio. Lo stilo del
lavoro è indubbiamente protosardo, come anche il
tipo della statuetta, schiacciata,, quasi come una plàc-

Fig. 91.

chetta. La traccia di oggetto posato sulla spalla, sini-
stra- accenna ad una posa abituale in queste statuette
di guerrieri sardi, reggenti colla spalla o l'arco, o la
spada od il fascio di spade, come ce ne offre molti esempi
la bella serie del ripostiglio di Abini, così ricco di sta-
tuette militari (1).

XV. Traocie di fonderie.

Col nomo di traccio di fonderia indico alcuni pani
di rame, intieri e frammentati, bavature di fusione,
scorie e minuti frammenti di lamino e di oggetti in bronzo

(») Vedasi la posa delle statuette riprodotte in Pinza, op.
cit., tav. XII. li : tav. XIII, li. 7. 10; cf. figg. 2. il. 11. della stessa
tavola XIII, e tav. XIV, figg. 2, 5.
 
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