Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (27.1921)

LE TERME ROMANE DI MASSACIUCCOLI

Alle falde del monte Aquilata, presso la Pieve di
Massaciuccoli, prospicenti sul piccolo lago, sorgono
dei ruderi notevoli di antiche terme romane, vol-
garmente denominate sul luogo il bagno o le buche di
Nerone (fig. 1). Dette rovine sono state esplorate a
più riprese nei secoli XVIII e XIX ed hanno offerto
argomento a copiose indagini e discussioni circa la
loro originaria destinazione.

Il più antico ricordo riferibile a tali ruderi lo tro-
viamo in un documento dell'874, che tratta di alcune
permute di beni, ove sono così indicati i confini di un
appezzamento di terreno in Massaciuccoli : uno caput
cum uno lato in via publica, alio capo in muro que
dicitur antiquus (1). Un accenno più preciso al luogo
ed ai resti delle terme si conserva nelle cronache mss.
di Lucca, del 1472, raccolte da Sebastiano Puccini (2).
Ma le descrizioni più particolareggiate con piante e
disegni datano tutte dal secolo XVIII : la prima descri-
zione è quella del Targioni-Tozzetti (3), il quale visitò
i ruderi nel 1742 e fu accompagnato in tale visita dal
pittore G. Cristoforo Martini, detto il Sassone, che

(*) Cfr. Barsocchini, Meni, e Docum. per servire alla storia
del Ducato di Lucca, voi. V, parte II, p. 518, doc. n. 1349. Tale
documento è stato più volte ricordato dagli studiosi che
si sono occupati della topografia antica del luogo, dal Repetti
(Dizionario geogr. fisico-storico della Toscana, voi. Ili, p. 178,
s. v. Massaciuccoli) allo Sehneider (Die Reichsverwaltung in To-
scana, in Bibliothek des kgl. Preuss. hist. Inst. inRom.,~Kl,
p. 243).

(2) Cfr. Mss. Coli. Orsucci, n. 42, p. 15, del R. Archivio distato
di Lucca.

(3) Cfr. Targioni-Tozzetti, Relazione di alcuni viaggi fatti
in diverse parti della Toscana (Firenze, 1768), voi. I, pp. 462-457.

ne ritrasse un sommario schizzo (fig. 2) ed una pianta
ancor più sommaria. Il Martini, oltre a tali disegni, che
compaiono nell'opera del Targioni-Tozzetti (1), ha la-
sciato dei resti delle terme una breve descrizione che
troviamo inserita nei suoi Viaggi (%).

Le prime ricerche archeologiche intorno a questi
resti di terme antiche furono compiute nel 1756. Su
tali ricerche possediamo purtroppo notizie assai scarse
ed incomplete : sono specificate alcune scoperte fatte
dietro al coro ed alla canonica della Pieve (3), e cioè
il pavimento di una stanza con piastrelle di marmo
giallo antico, e tracce di rivestimenti marmorei pure
nelle pareti, alcuni frammenti di sculture e di rilievi
ed un cippo striato in marmo di Luni (4). Tuttavia

(!) Cfr. Targioni-Tozzetti, op. cit., p. 453.

(2) Cfr. Viaggi di G. Cristoforo Martini (Ms. del R. Archivio
di Stalo di Lacca), voi. Ili, p. 270 sg. Ringrazio la Direzione
del R. Archivio di Stato di Lucca che gentilmente mi ha inviato
copia di quella parte dell'opera ms. del Martini che riguarda
le terme di Massaciuccoli.

(3) Cfr. Targioni-Tozzetti, op. cit., I, p. 457 (lettera di Se-
bastiano Donati al Targioni-Tozzetti) ; Trenta, Guida del fo-
restiere per la città ed il contado di Lucca (1820), p. 145 ; Re-
petti, op. cit., Ili, p. 178, s. Massaciuccoli ; Mazzarosa, Guida
di Lucca e dei luoghi più importanti del Ducato (1843), p. 174 sgg. ;
Ridolfl, Terme romane scoperte presso Viareggio, in Notizie degli
Scavi, 1878, p. 228 ; Pellegrini, Terme romane di Massaciuccoli
in Notizie degli Scavi, 1901, p. 199.

(4) Gli oggetti scoperti, già conservati nella villa dei conti
Minutoli, furono più tardi trasportati a Lucca ed andarono
dispersi. Il Ridolfi (1. c.) ricorda una statua marmorea di Marte,
a due terzi del vero, proveniente dalle terme di Massaciuccoli
e conservata, al suo tempo, nella villa Talenti a Bozzano : in
detta villa si trovavano altre sculture antiche che furono più
tardi trasportate altrove e vendute