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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 27.1921

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Orsi, Paolo: Megara Hyblaea: 1917-1921; villaggio neolitico e tempio greco arcaico, e di taluni singolarissimi vasi di Paternò
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https://doi.org/10.11588/diglit.12551#0090
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171

ME GARA HYBLAFA

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triglifo in calcare bianco fine, che esibisco alla fig. 14 ;
nel taglio delle striatine esso pure presenta caratteri
notevoli di arcaismo sia per la profondità del cavo
sotto la fascia, sia per la forma archiacuta di esso. Si
tralasciano altri minuscoli frammenti di membrature
architettoniche in calcare. Di fittili si ebbero fram-
menti di tegoli curvi e piani : e poi nell'area interna di
quello che dovrebbe essere il pronao templare apparve
una vera massa di detriti di piccola ceramica protoco-

sieme alla precedente, non si sa bene se ad una o due
figure leonine, o piuttosto di grifoni alati. Da codesti
tenui elementi certo risulta anche in Mcgara la pre-
senza di grandi figure plastiche che non siamo
in grado di dire se funzionanti come anathemata esposti
nel temenos templare, o come elementi decorativi dei
frontoni o degli acroteri del santuario. E non è certo
casuale la coincidenza, che anche nel temenos dell'Athe-
naion predinomenidico di Siracusa, fossero esposte

Fig. 14.

rinzia e cor. con scarsi e minuti rottami di terrecotte
architettoniche. Erano centinaia di frammenti perti-
nenti a tutte le forme minori del protoc. e cor., già
largamente rappresentate nei quasi mille sepolcri della
necropoli. Sottoposte a lavaggio e ad accurato esame
le varie corbe di materiale raccolto, non se ne ricavò
un solo pezzo di pregio e degno d'essere conservato.
La presenza di tale massa di rottami ceramici può
far pensare ad una stipe sacra ; ma d'altro canto col-
pisce l'assenza completa di quelle imaginette fittili,
che d'ordinario caratterizzano siffatti depositi. Di ele-
menti plastici si ebbe soltanto il frammento di una
chioma dorsale a spatola, da riferire ad una, figura a
metà del vero : il frammentino di un'aruletta col
retrocorpo di un animale (fig. 15); il garretto di una
gamba di animale: una zampa leonina ; un'altra zampa
un po' più "rande col collo del piede, da riferire, as-

imagini di grandi grifoni fittili, di cui pervennero a noi
avanzi non indifferenti (2).

Ho detto sopra della completa, assenza di figurine
fittili : ragioni di esattezza vogliono però che qui se
ne ricordi una, l'unica rinvenuta (fig. 16) : essa è alta
mm. 90 e per la sua struttura, per il suo stile, si diffe-
renzia dalle alcune centinaia di figurine arcaiche me-
garesi, in parte ancora inedite, possedute dal Museo di
Siracusa (3).

(M Giova ricordare, come anche nel L893 in questa stessa
area, assieme allo xoanon arcaicissimo, si esumarono, in occa-
sione di lavori agricoli, Erammenti littili ili panneggio, della
chioma ed una mano pertinenti a statue muliebri cretacee grandi
al vero, analoghe alle Korai dell'acropoli di Atene (cfr. Orsi,
Unii. Ci.r.*. Hellenique, 1895. pp. 308-311).

i2) Vedi Orsi. V Athemion di Siracusa, fig. 212-214, eoi. 274 sg.
l.e terrecotte fig. megaresi vennero pubblicate dal Kekulé.
Hit Terracotte1» von Sicilien, pp. 7-11, ed in maggior copia da
(Irsi. Megara Hyblnea, pp. 232-253, tav. VI-JX,
 
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