Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (28.1922)

09

groma

100

carico di eseguire praticamente le misurazioni(mewswras
facere). Se Suedio Clemente potè appagarsi dell'opera
di un coadiutore locale — e non v'è una ragione
plausibile che faccia escludere una simile ipotesi — quel

coadiutore fu il nostro Vero, e l'istrumento, adoperato
in quella lunga opera di restituzione di termini, fu la
groma studiata.

Matteo Della Corte.

eertezza, anche nelle Tab. cer. (v. sopra), sotto la denomina-
zione di mercatus, forse più esatta e specifica.

In quanto alla procedura che seguivasi in tali contingenze,
è opportuno ricordare che la proprietà fondiaria di una colonia,
inalienabile e imprescrittibile come qualunque demanio pubblico,
si difendeva anche con la prova testimoniale, e finanche « quibu-
scumque argumentis » : 55, 12 (cfr. 86, 13) «de his locis, si r. p.
formas habet, cum controversia mota est, ad modum mensor locum
restituii: sin autem, utitur testimoniis etquibuscumque potest argu-

mentis». E l'insieme di queste prove, documentali, testimoniali e di
altra qualsiasi natura, costituisce in una parola la causarmi
eognitio, che, simultaneamente con la verifica delle parcellari
misurazioni agrarie, mensurarum inspectio, doveva condurre
a termine chiunque fosse incaricato della reintegrazione di un
territorio, il che di fatto condussero a termine così Suedio Cle-
mente a Pompei (vedi nota precedente), come Tuscennio Felice
ad Ardea (Gr. vet. p. 251) l'uno ex auetoritate Imp. Vespasiani,
l'altro Imp. Hadriani.