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Pace, Biagio: Il tempio di Giove Olimpico in Agrigento
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12555#0123
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IL TEMPIO DI GIOVE OLIMPICO IN AGRIGENTO
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come avrebbe dovuto dire se si fosse trattato di scoi- il tenore delle parole anche qui ci fa pensare alle me-
ture nei timpani, e l'osservazione che tali scolture topo come decorazione particolare del portico ; ed ali-
enino fra le opere del tempio quelle che si eseguivano che qui si tratta di nuovo de' soli lati stretti del tem-
da ultimo, sicché non si può ammettere che esistessero pio. Del resto le ultime parole sembrano accennare piut-
di già in un tempio ancora incompiuto. 11 Canina tosto gruppi isolati di combattimenti, quali conven-
pertanto pensa ad un fregio interno - noi diremmo gono alle metope ».
ionico - come nel Partenone e nel Teseion di Atene È innegabile che queste osservazioni, abbiano un
e in tanti altri templi ellenici. grande valore ; l'ipotesi che non possa trattarsi di
FlG. 11). — Atlante del tempio di Agrigento restituito.
Riproducendo, non sappiamo se per caso, nella
parte sostanziale il ragionamento del Canina, anche
In Jahn esclude die si tratti di scolture nei frontoni.
« Il rapporto di Diodoro, Egli scrive, s'oppone de-
cisamente alla supposizione di frontoni. Giacché dice :
tÒ d'ovv *Oì.é}inwv (ikXXov J.aitflurnr t.ìjv ÒQo<pìtv
nóls/iog sxmXvotv. Sia che si voglia intendere Ó£>o</>*;per
tetto, ossia per soffitto (Ross, Héllemlca, I, p. 10), certa-
mente non si può supporre ne che i frontoni colla deco-
razione delle statue, siano stati eseguiti prima che fos-
sero terminati il tetto o il soffitto, nò che gli Agrigentini
non avessero potuto reggere alle spese relativamente
ristrette del tetto, se i frontoni fossero stati terminati...
Di frontoni con parole distinte non si parla ; piuttosto
frontoni acquista a mio credere un valore decisivo qua-
lora si osservi che i soli frammenti, benché tenuissimi,
che ci sono pervenuti di questa decorazione e cioè i
nn. 1, 2 e 6 dell'elenco che segue, appartengono sicura-
mente ad altorilievi. Le dimenzioni colossali del tem-
pio sono invece tali che non possiamo pensare ad una
decorazione scultorea di un timpano, se non immagi-
nandola di statue in tutto tondo. Bassorilievi del tim-
pano noi troviamo soltanto in piccoli odifizi dell'età
arcaica dai rilievi in tufo dell'Idra, e dal frontone « rosso »
dell'Acropoli di Atene (1), al tesoro dei Megaresi in Ohm
(!) Mfr]ne:« ifjg 'E/.'/.ddog. Atene, 1906, pag. 16, tav. IV ;
Lechat, Iji sculpture attique uni ni l'Iti flint, Parigi, 1901, p. 24sgg.
IL TEMPIO DI GIOVE OLIMPICO IN AGRIGENTO
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come avrebbe dovuto dire se si fosse trattato di scoi- il tenore delle parole anche qui ci fa pensare alle me-
ture nei timpani, e l'osservazione che tali scolture topo come decorazione particolare del portico ; ed ali-
enino fra le opere del tempio quelle che si eseguivano che qui si tratta di nuovo de' soli lati stretti del tem-
da ultimo, sicché non si può ammettere che esistessero pio. Del resto le ultime parole sembrano accennare piut-
di già in un tempio ancora incompiuto. 11 Canina tosto gruppi isolati di combattimenti, quali conven-
pertanto pensa ad un fregio interno - noi diremmo gono alle metope ».
ionico - come nel Partenone e nel Teseion di Atene È innegabile che queste osservazioni, abbiano un
e in tanti altri templi ellenici. grande valore ; l'ipotesi che non possa trattarsi di
FlG. 11). — Atlante del tempio di Agrigento restituito.
Riproducendo, non sappiamo se per caso, nella
parte sostanziale il ragionamento del Canina, anche
In Jahn esclude die si tratti di scolture nei frontoni.
« Il rapporto di Diodoro, Egli scrive, s'oppone de-
cisamente alla supposizione di frontoni. Giacché dice :
tÒ d'ovv *Oì.é}inwv (ikXXov J.aitflurnr t.ìjv ÒQo<pìtv
nóls/iog sxmXvotv. Sia che si voglia intendere Ó£>o</>*;per
tetto, ossia per soffitto (Ross, Héllemlca, I, p. 10), certa-
mente non si può supporre ne che i frontoni colla deco-
razione delle statue, siano stati eseguiti prima che fos-
sero terminati il tetto o il soffitto, nò che gli Agrigentini
non avessero potuto reggere alle spese relativamente
ristrette del tetto, se i frontoni fossero stati terminati...
Di frontoni con parole distinte non si parla ; piuttosto
frontoni acquista a mio credere un valore decisivo qua-
lora si osservi che i soli frammenti, benché tenuissimi,
che ci sono pervenuti di questa decorazione e cioè i
nn. 1, 2 e 6 dell'elenco che segue, appartengono sicura-
mente ad altorilievi. Le dimenzioni colossali del tem-
pio sono invece tali che non possiamo pensare ad una
decorazione scultorea di un timpano, se non immagi-
nandola di statue in tutto tondo. Bassorilievi del tim-
pano noi troviamo soltanto in piccoli odifizi dell'età
arcaica dai rilievi in tufo dell'Idra, e dal frontone « rosso »
dell'Acropoli di Atene (1), al tesoro dei Megaresi in Ohm
(!) Mfr]ne:« ifjg 'E/.'/.ddog. Atene, 1906, pag. 16, tav. IV ;
Lechat, Iji sculpture attique uni ni l'Iti flint, Parigi, 1901, p. 24sgg.