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Pace, Biagio: Il tempio di Giove Olimpico in Agrigento
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12555#0135
251
IL TEMPIO DI GIOVE OLIMPICO IN AGRIGENTO
252
D
Degli edifizi ricordati in questa categoria, noi non pos-
sediamo elementi per giudicare dell'interno. Ma provano la
insospettata diffusione del tipo.
17) Antichissimo edifizio in poros dell'Acropoli di Atene,
con facciata restituita dal Wiegand, con un pilastro centrale.
Cfr. Wiegand, Die Poros-Architektur der Akropolis zu Alien,
p. 159 seg., fig. 154.
18) Kosve, con prospetto in antis, con tre colonne, nel ce-
lebre vaso Francois. Furtwaengler-Eeichhold, Griecìi. Vasen-
malerei, tav. I (restauri in Atene e Roma, 1902, p. 705); Perrot,
hisl. de Vari, VII, fig. 221-2 ; Vili, fig. 42. Vedi la nostra fig. 29,
dal disegno del Reichliold controllato sull'originale dal pittore
Gatti del Museo di Firenze (favoritomi dal prof. Pernier).
19) Edicola tristila bagno d'uomini, in vaso volcente a
f. n. ora a Leida.
J. Roulez, Choix de vases peints du Musce de Leyde, Gand,
1854, tav. 19 = Remach, Répert., TI, p. 275.
20) Edicola tristila, con colonne ioniche, con l'Ade. Cratere
del sec. IV av. Cr., da Taranto alla Gliploteca di Monaco. Furt-
waegler-Reichhold, Grieeh-Vasenmalerei, tav. X.
21) Edicola tristila nel celebre vaso di Medea a Monaco.
Furtwaengler-Reichhold, Grieeh-Vasenmalerei, tav. XC.
22) Edicola (fontana) vista di tre quarti, con tre colonne
ioniche nella facciata, in un cratere italiota della Biblioteca Na-
zionale di Parigi (nostra fig. 30).
Cfr. De Ridder Calai, des vases peints de la BiM. Nation.,
Parigi 1902, n. 940 (p. 562, fig. 134).
23) Un edifizio con cinque colonne sul prospetto ; ed altri
quattro con tre, in pittura parietale pompeiana rappresentante
un'isola rocciosa coperta da costruzioni varie (nostra fig. 31).
Overbeck, Pompeji in seinem Gébduden etc. Lipsia 18GG,
II, p. 130, fig. 308. Michaelis-Della Seta p. 599.
E
Sono vere sopravvivenze del più antico concetto architetto-
nico i seguenti due ;
24) Chiesa bizantina sotterranea in Sicilia, ricordata negli
atti diS. Filippo d'Agirà (speluncaubi... tnplex est ardo columna-
rum, Gaetani. Aeta SS. Sieulorum, I, a. 29. È dubbia l'interpre-
tazione di ardo: nè si può escludere che triplex sia errore per
duplex, nel qual caso avremmo un comune ambiente a tre navate.
Nella spelonca non v'è oggi traccia di queste file di colonne. Cfr.
S. Favaloro, Agyrion, Catania, 1922, p. 61 scgg.
25) Cosidetto Cantharus, con otto colonne disposte in qua-
drato, sì da presentarsi tre per lato, quale ci appare intorno alla
fontana della pigna in S. Pietro, in vecchi disegni.
Cfr. Ch. Huelsen, Der Cantharus von Alt St. Peter, in Roem.
Mitteil, XIX, 1904, p. 87 segg.
IL TEMPIO DI GIOVE OLIMPICO IN AGRIGENTO
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D
Degli edifizi ricordati in questa categoria, noi non pos-
sediamo elementi per giudicare dell'interno. Ma provano la
insospettata diffusione del tipo.
17) Antichissimo edifizio in poros dell'Acropoli di Atene,
con facciata restituita dal Wiegand, con un pilastro centrale.
Cfr. Wiegand, Die Poros-Architektur der Akropolis zu Alien,
p. 159 seg., fig. 154.
18) Kosve, con prospetto in antis, con tre colonne, nel ce-
lebre vaso Francois. Furtwaengler-Eeichhold, Griecìi. Vasen-
malerei, tav. I (restauri in Atene e Roma, 1902, p. 705); Perrot,
hisl. de Vari, VII, fig. 221-2 ; Vili, fig. 42. Vedi la nostra fig. 29,
dal disegno del Reichliold controllato sull'originale dal pittore
Gatti del Museo di Firenze (favoritomi dal prof. Pernier).
19) Edicola tristila bagno d'uomini, in vaso volcente a
f. n. ora a Leida.
J. Roulez, Choix de vases peints du Musce de Leyde, Gand,
1854, tav. 19 = Remach, Répert., TI, p. 275.
20) Edicola tristila, con colonne ioniche, con l'Ade. Cratere
del sec. IV av. Cr., da Taranto alla Gliploteca di Monaco. Furt-
waegler-Reichhold, Grieeh-Vasenmalerei, tav. X.
21) Edicola tristila nel celebre vaso di Medea a Monaco.
Furtwaengler-Reichhold, Grieeh-Vasenmalerei, tav. XC.
22) Edicola (fontana) vista di tre quarti, con tre colonne
ioniche nella facciata, in un cratere italiota della Biblioteca Na-
zionale di Parigi (nostra fig. 30).
Cfr. De Ridder Calai, des vases peints de la BiM. Nation.,
Parigi 1902, n. 940 (p. 562, fig. 134).
23) Un edifizio con cinque colonne sul prospetto ; ed altri
quattro con tre, in pittura parietale pompeiana rappresentante
un'isola rocciosa coperta da costruzioni varie (nostra fig. 31).
Overbeck, Pompeji in seinem Gébduden etc. Lipsia 18GG,
II, p. 130, fig. 308. Michaelis-Della Seta p. 599.
E
Sono vere sopravvivenze del più antico concetto architetto-
nico i seguenti due ;
24) Chiesa bizantina sotterranea in Sicilia, ricordata negli
atti diS. Filippo d'Agirà (speluncaubi... tnplex est ardo columna-
rum, Gaetani. Aeta SS. Sieulorum, I, a. 29. È dubbia l'interpre-
tazione di ardo: nè si può escludere che triplex sia errore per
duplex, nel qual caso avremmo un comune ambiente a tre navate.
Nella spelonca non v'è oggi traccia di queste file di colonne. Cfr.
S. Favaloro, Agyrion, Catania, 1922, p. 61 scgg.
25) Cosidetto Cantharus, con otto colonne disposte in qua-
drato, sì da presentarsi tre per lato, quale ci appare intorno alla
fontana della pigna in S. Pietro, in vecchi disegni.
Cfr. Ch. Huelsen, Der Cantharus von Alt St. Peter, in Roem.
Mitteil, XIX, 1904, p. 87 segg.