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Bendinelli, Goffredo: Il monumento sepolcrale degli Aureli al Viale Manzoni in Roma
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IL MONUMENTO SEPOLCRALE DEGLI AURELI
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strcmità destra dell'arcosolio, si trovasse il posto per
un'altra figura, più tardi scomparsa, in modo che il
numero originario delle figure sarebbe stato eli dodici.
Kllettivamente su questo lembo di parete non vi è
traccia alcuna di figura dipinta. Poiché da questa parte
fronte (vedi pianta in Notizie degli Scavi, 1920, p. 124)
per scpdlture, sarebbe stata la più protetta e la più
al sicuro da qualsiasi pericolo di danneggiamento.
Tutte le undici figure sono delincate sul l'ondo
bianco naturale della parete, senza traccia di ombre
Fig. 1G. — Prima figura grande (Apostolo ?)
sulla parete sinistra del Cubicolo inferiore A.
lo spazio libero tra lo spigolo dell'arcosolio e l'angolo
della parete si restringe sino a m. 0,37 sopra lo zoc-
colo, mancava assolutamente la superficie minima
necessaria per disporvi una figura in piedi, di fronte,
delle proporzioni delle altre, le quali misurano in media
una larghezza frontale di m. 0,40. Dato inoltre l'ottimo
stato di conservazione generale dei dipinti, non si
comprenderebbe perchè di una delle figure fosse an-
data perduta fin la più piccola traccia, quando per il
posto ad essa riservato ad un angolo morto della ca-
mera e per il successivo appoggio dei muricciuoli di
proiettate. La prima (fig. 16) tra l'estremità della parete
sinistra e l'arcosolio, manca del braccio destro, essendo
caduto l'intonaco, ed ha il volto (fig. 17), i piedi ed i
contorni in genere mal conservati. Rappresenta ùn
giovane aitante, in piedi, visto di fronte, vestito di
tunica di lana bianca a davi rossi e di pallio, secondo
il costume che è comune a tutte le altre figure. La
posa è statuaria, col piede sinistro di profilo, piantato
saldamente a terra, il piede destro di fronte. Il volto
imberbe del personaggio è disegnato di scorcio a si-
nistra e leggermente inclinato in avanti. L'espres-
IL MONUMENTO SEPOLCRALE DEGLI AURELI
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strcmità destra dell'arcosolio, si trovasse il posto per
un'altra figura, più tardi scomparsa, in modo che il
numero originario delle figure sarebbe stato eli dodici.
Kllettivamente su questo lembo di parete non vi è
traccia alcuna di figura dipinta. Poiché da questa parte
fronte (vedi pianta in Notizie degli Scavi, 1920, p. 124)
per scpdlture, sarebbe stata la più protetta e la più
al sicuro da qualsiasi pericolo di danneggiamento.
Tutte le undici figure sono delincate sul l'ondo
bianco naturale della parete, senza traccia di ombre
Fig. 1G. — Prima figura grande (Apostolo ?)
sulla parete sinistra del Cubicolo inferiore A.
lo spazio libero tra lo spigolo dell'arcosolio e l'angolo
della parete si restringe sino a m. 0,37 sopra lo zoc-
colo, mancava assolutamente la superficie minima
necessaria per disporvi una figura in piedi, di fronte,
delle proporzioni delle altre, le quali misurano in media
una larghezza frontale di m. 0,40. Dato inoltre l'ottimo
stato di conservazione generale dei dipinti, non si
comprenderebbe perchè di una delle figure fosse an-
data perduta fin la più piccola traccia, quando per il
posto ad essa riservato ad un angolo morto della ca-
mera e per il successivo appoggio dei muricciuoli di
proiettate. La prima (fig. 16) tra l'estremità della parete
sinistra e l'arcosolio, manca del braccio destro, essendo
caduto l'intonaco, ed ha il volto (fig. 17), i piedi ed i
contorni in genere mal conservati. Rappresenta ùn
giovane aitante, in piedi, visto di fronte, vestito di
tunica di lana bianca a davi rossi e di pallio, secondo
il costume che è comune a tutte le altre figure. La
posa è statuaria, col piede sinistro di profilo, piantato
saldamente a terra, il piede destro di fronte. Il volto
imberbe del personaggio è disegnato di scorcio a si-
nistra e leggermente inclinato in avanti. L'espres-