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Bendinelli, Goffredo: Il monumento sepolcrale degli Aureli al Viale Manzoni in Roma
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12555#0190
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al viale manzoni in roma
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destra in atto ili saluto verso il cavaliere. Degli altri gere con ambe le mani (la mano desini, è visibile, dise-
rtile che seguono uno solo è barbato, l'altro è imberbe, guata grossamente) la Eolla tumultuosa e indisciplinata,
di aspetto giovanile, ambedue aitanti della persona : dei l componenti la folla, pur arrestandosi davanti all'osta-
rimanéhti quattro, disegnati in proporzioni sérisibil- colo, non sembrano rinunziare alla curiosità che li
ménte minori, avendo l'artista avuto cura dell'effetto domina,, e guardano come possono quello che accade
prospettico in distanza, le facce sole si distinguono più o di fuori, mentre taluno della folla sembra volgersi
meno chiaramente, due delle quali giovanili, rase in volto. indispettito contro il personaggio incaricato di quella
Fig. 26. — Particolare di frogie sulla parete sinistra del Cubicolo inferiore A.
Si vede chiaramente, dall'allineamento stesso del
corteo, come questo esca dalla porta monumentale
di una città, la cui veduta d'insieme si sviluppa entro
apposito medaglione (fig. 27). Codesta porta, vista
quasi di fronte, è a un solo arco, appoggiato a co-
lonne ai lati, con attico semplice di pietre squadrate,
sormontato da tettoia. Nel vano stesso dell'arco si
svolgo una caratteristica scena di genere, ispirata dal
vero. Un gruppo di molte persone, di cui sole quattro,
imberbi e palliate, si distinguono chiaramente, e che
però è composto di non meno di dieci figure a giudi-
care dal numero delle teste, rappresenta una, folla
agitata, smaniosa di oltrepassare la porta, e tratte-
nuta saldamente sul limitare da un personaggio appar-
tenente al seguito del corteo.
Il personaggio, vestito di pallio bianco, traversato da
davo rosso, volge le spalle al corteo allo scopo di respin- ■
specie di servizio di polizia. Di tutte le persone com-
ponenti la folla, una sola, a destra, è delineata pel-
ili fero, vestita di tunica e pallio.
A destra della porta arnica (fig. cit. e tav. X \) si
sviluppa la complessa veduta panoramica, a volo d'uc-
cello, di un'intera città. Contigua alla porla e allo
stesso piano, è una lunga tettoia aperta, sorretta da
colonne lignee: specie di costruzione rustica, con alta
porta centrale di fronte, concepita con qualche pretesa
architettonica. Sotto la tettoia, fra le colonne, un
asinelio bianco, di profilo, sta presso una vasca (abbe-
veratoio o mangiatoia), di forma allungata. Seguono
più in alto, a volo d'uccello, case di abitazione ed
edifici piii vasti, tra cui si distinguono pubblici fòri
con portici espressi assai chiaramente, a diversi piani.
Il vasto nucleo delle costruzioni civili sembra limitalo
in alto dalla, cinta, delle mura, interrotta, sembra, da
al viale manzoni in roma
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destra in atto ili saluto verso il cavaliere. Degli altri gere con ambe le mani (la mano desini, è visibile, dise-
rtile che seguono uno solo è barbato, l'altro è imberbe, guata grossamente) la Eolla tumultuosa e indisciplinata,
di aspetto giovanile, ambedue aitanti della persona : dei l componenti la folla, pur arrestandosi davanti all'osta-
rimanéhti quattro, disegnati in proporzioni sérisibil- colo, non sembrano rinunziare alla curiosità che li
ménte minori, avendo l'artista avuto cura dell'effetto domina,, e guardano come possono quello che accade
prospettico in distanza, le facce sole si distinguono più o di fuori, mentre taluno della folla sembra volgersi
meno chiaramente, due delle quali giovanili, rase in volto. indispettito contro il personaggio incaricato di quella
Fig. 26. — Particolare di frogie sulla parete sinistra del Cubicolo inferiore A.
Si vede chiaramente, dall'allineamento stesso del
corteo, come questo esca dalla porta monumentale
di una città, la cui veduta d'insieme si sviluppa entro
apposito medaglione (fig. 27). Codesta porta, vista
quasi di fronte, è a un solo arco, appoggiato a co-
lonne ai lati, con attico semplice di pietre squadrate,
sormontato da tettoia. Nel vano stesso dell'arco si
svolgo una caratteristica scena di genere, ispirata dal
vero. Un gruppo di molte persone, di cui sole quattro,
imberbi e palliate, si distinguono chiaramente, e che
però è composto di non meno di dieci figure a giudi-
care dal numero delle teste, rappresenta una, folla
agitata, smaniosa di oltrepassare la porta, e tratte-
nuta saldamente sul limitare da un personaggio appar-
tenente al seguito del corteo.
Il personaggio, vestito di pallio bianco, traversato da
davo rosso, volge le spalle al corteo allo scopo di respin- ■
specie di servizio di polizia. Di tutte le persone com-
ponenti la folla, una sola, a destra, è delineata pel-
ili fero, vestita di tunica e pallio.
A destra della porta arnica (fig. cit. e tav. X \) si
sviluppa la complessa veduta panoramica, a volo d'uc-
cello, di un'intera città. Contigua alla porla e allo
stesso piano, è una lunga tettoia aperta, sorretta da
colonne lignee: specie di costruzione rustica, con alta
porta centrale di fronte, concepita con qualche pretesa
architettonica. Sotto la tettoia, fra le colonne, un
asinelio bianco, di profilo, sta presso una vasca (abbe-
veratoio o mangiatoia), di forma allungata. Seguono
più in alto, a volo d'uccello, case di abitazione ed
edifici piii vasti, tra cui si distinguono pubblici fòri
con portici espressi assai chiaramente, a diversi piani.
Il vasto nucleo delle costruzioni civili sembra limitalo
in alto dalla, cinta, delle mura, interrotta, sembra, da