DOI Artikel:
Bendinelli, Goffredo: Il monumento sepolcrale degli Aureli al Viale Manzoni in Roma
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12555#0225
IL MONÙMENTO SEPOLCRALE DEGLI AURELI
420
dell'arco è una maschera imberbe, forse bacchica, vista di
fronte, coronata di pampini o di edera (1), Ai lati della
maschera si partono due tralci di pampini, i quali, se-
seguendo leggermente la linea convessa dell'arco, ven-
gono tenuti alle estremità da due Eroti volanti. Cia-
scuno di questi, mentre tiene stretta con una mano
l'estremità del tralcio, ha nell'altra un ramo di palma.
Un leggero drappo verde, avvolto intorno alle braccia,
(Involto (fig. 58) medaglione dentellato, con due figure
volanti nell'interno : una di Erote con drappo avvolto
intorno alle braccia sollevate, tenendo in una mano una
cmona, nell'altra un mazzo di fiori; l'altra, a fronte,
una fanciulla vestita di tunica cinta, tenendo nella destra
sospesa una corona floreale e stringendo con l'altra
mano il lembo di un drappo che ondeggia dietro le
sue spalle. L'Erote è in atto di voler incoronare la fan-
Fig. — Gallerie sottostanti al piano del Cubicolo inferiore A.
gli svolazza dietro le spalle. Lo scarso valore dell'artista,
si rivela, specialmente in queste figure di Eroti, dove gli
elementi anatomici p sono stati deformati gravemente
o dimenticati del tutto, come le braccia dal lato in-
terno. 1 cantonali dell'arcosolio fuori delle colonnine
sono pure intonacati e dipinti a venature di marmo.
Anche la vòlta, dell'arcosolio si è mantenuta fino a noi
tutta intonacata e dipinta, solcata da, profónde crepe.
Ivi si rivela la mano dello stesso artefice che ha decorato
la fronte dell'arcosolio, e che pei- la decorazione dell'ar-
chivolto ha tenuto presènti in modo particolare i motivi
ornamentali della camera superiore. Al centro dell'ar-
(*) Pitture ornamentali del genere, con maschere e traici
disposti a festoni, s'incontrano qua e là nelle Catacombe
romane. Ved. il bellissimo esemplare del genere riportato da
U. Mantechi, Munuale di Archeologia Cristiana, p. 111.
ciulla. Un cerchio più ampio racchiude il medaglione
centrale, portando intorno dei festoni con cestelli so-
spesi alle estremità (fig. 59). Il tutto è racchiuso in un
vasto rettangolo, con settori di cerchio agli angoli.
Sulla linea intermedia di ciascun settore (diagonale del
rettangolo), piccolo Erote di fronte, con mazzo di fiori
in una mano e lembo di drappo svolazzante nell'altra.
Al di sopra di ciascun settore, sull'arco, pavone in marcia,
di profilo. Tra ciascuna coppia di pavoni affrontati,
stelo diritto, con foglie e rami fioriti in cima, sormontato
da vaso di fiori a fondo tondo, con orecchiette circo-
lari. Più in basso, tra due calici stilizzati e appena l'i-
conoscibili, un riquadro minore, rettangolare, porta
ripetuto il motivo noto dell'ippocampo a coda bifor-
cuta e della pistrice, natanti di conserva verso destra
e verso sinistra.
420
dell'arco è una maschera imberbe, forse bacchica, vista di
fronte, coronata di pampini o di edera (1), Ai lati della
maschera si partono due tralci di pampini, i quali, se-
seguendo leggermente la linea convessa dell'arco, ven-
gono tenuti alle estremità da due Eroti volanti. Cia-
scuno di questi, mentre tiene stretta con una mano
l'estremità del tralcio, ha nell'altra un ramo di palma.
Un leggero drappo verde, avvolto intorno alle braccia,
(Involto (fig. 58) medaglione dentellato, con due figure
volanti nell'interno : una di Erote con drappo avvolto
intorno alle braccia sollevate, tenendo in una mano una
cmona, nell'altra un mazzo di fiori; l'altra, a fronte,
una fanciulla vestita di tunica cinta, tenendo nella destra
sospesa una corona floreale e stringendo con l'altra
mano il lembo di un drappo che ondeggia dietro le
sue spalle. L'Erote è in atto di voler incoronare la fan-
Fig. — Gallerie sottostanti al piano del Cubicolo inferiore A.
gli svolazza dietro le spalle. Lo scarso valore dell'artista,
si rivela, specialmente in queste figure di Eroti, dove gli
elementi anatomici p sono stati deformati gravemente
o dimenticati del tutto, come le braccia dal lato in-
terno. 1 cantonali dell'arcosolio fuori delle colonnine
sono pure intonacati e dipinti a venature di marmo.
Anche la vòlta, dell'arcosolio si è mantenuta fino a noi
tutta intonacata e dipinta, solcata da, profónde crepe.
Ivi si rivela la mano dello stesso artefice che ha decorato
la fronte dell'arcosolio, e che pei- la decorazione dell'ar-
chivolto ha tenuto presènti in modo particolare i motivi
ornamentali della camera superiore. Al centro dell'ar-
(*) Pitture ornamentali del genere, con maschere e traici
disposti a festoni, s'incontrano qua e là nelle Catacombe
romane. Ved. il bellissimo esemplare del genere riportato da
U. Mantechi, Munuale di Archeologia Cristiana, p. 111.
ciulla. Un cerchio più ampio racchiude il medaglione
centrale, portando intorno dei festoni con cestelli so-
spesi alle estremità (fig. 59). Il tutto è racchiuso in un
vasto rettangolo, con settori di cerchio agli angoli.
Sulla linea intermedia di ciascun settore (diagonale del
rettangolo), piccolo Erote di fronte, con mazzo di fiori
in una mano e lembo di drappo svolazzante nell'altra.
Al di sopra di ciascun settore, sull'arco, pavone in marcia,
di profilo. Tra ciascuna coppia di pavoni affrontati,
stelo diritto, con foglie e rami fioriti in cima, sormontato
da vaso di fiori a fondo tondo, con orecchiette circo-
lari. Più in basso, tra due calici stilizzati e appena l'i-
conoscibili, un riquadro minore, rettangolare, porta
ripetuto il motivo noto dell'ippocampo a coda bifor-
cuta e della pistrice, natanti di conserva verso destra
e verso sinistra.