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Rellini, Ugo: La grotta delle felici a Capri
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317
I.A GROTTA DELI.!; FELCI A CÀPR]
318
In Francia le grandi e belle lame del GrandPressigny
erano dal commercio diffuse durante l'età eneolitica (' i.
Nuclei e schegge. — Frequenti sono le schegge
e i nuclei di ossidiana à lime <l< henne, clic attestano
Fio. 3.
una lavora/Jone sul luogo, mentre questa materia,
estranea all'isola, doveva esservi importata.
Ho anzi raccolto un ciottolo ossidianico, assai
interessante perchè esso ci dimostra che i nuclei ve-
nivano tratti non già da pezzi tolti da un banco di
cotesta roccia, ma da ciottoli fluitati.
Un tale giacimento fu incontrato allo scoglio di
Palmarola, distante 5 miglia da Ponza, dal Doelter (2).
(*) Distrihution géograf. de Vindustrie en silex du Grand-
Pressigny, in Congrts préhist. de Franca, IV sess.
(2) Può rilevarsi il fatto che mentre né Capri nò lo strato
di Megara li. in Sicilia, donde usciva la ceramica primitiva
Rotelle ài marmo.—Singolari sono due piccole ro-
telle di marmo rosato, quasi di identica grandezza,
impervie, diametro cm. 2 (ved. fìg. 4).
Hanno le facce levigate, lievemente convesse, e son
ritagliate e levigate tutte all'ingiro. La mancanza
di foro esclude che fossero elementi di una collana,
nò sembra siano da considerare come oggetti non
finiti. Esse non hanno nulla di comune con i grani
di marmo così frequenti nelle caverne toscane, d'al-
tronde più piccoli e cilindroidi. Piuttosto sembra cor-
rispondere ad esse una rotella di calcare, parimenti
impervia e col contorno ritagliato, che ho raccolto
in una vasta trincea da me scavata a Serra d'Alio,
Fig. 4.
presso Matera. Cotesta trincea, aperta certamente
nell'età della pietra, cingeva un abitato e conteneva,
nel tratto esplorato, esclusivamente materiale di età
eneolitica.
Rotelle impervie, fittili, s'incontrano nel materiale
terramaricolo. Alcune ne ha date la terra-m ara di
Besanzone di Piacenza, delle quali una ha un piccolo
peduncoletto : si conservano nel Preistorico di Poma.
Macine e macinelli. — Straordinario veramente è
il numero delle macine e macinelli che ho raccolto,
poiché le prime sono poco meno di una quarantina tra
intere e spezzate, e i macinelli sommano ad una
ottantina. Le macine, sempre ellittiche e quasi sempre
dipinta, fornivano cuspidi per freccia, di ossidiana, se ne rac-
colsero invece in località delle isole Pontine, che certamente
fornirono l'ossidiana a Capri. Un'altra località alimentò pro-
babilmente il conimeli io dell'ossidiana con Capri: le isole Eolie.
Debbono escludersi i Campi Flegrei, che il Nicolucci aveva ri-
tenuto centro di irradia/.ione per le ossidiane preistoriche,
poiché onesta località non offre una vera ossidiana adatta alla
lavorazione QDoelter, // gruppo vulcanico delle isole Pony/,
monografìa, geolog. pubhl. in Memorie descrittive della carta
geolog. d'Italia, III, 1875; Friedlander e Franco, Contributo
alla geologia delle isole Pontine, in Bull. Soc. geol. Hai., 1900;
De Fiore, Stagioni -neolitiche delle isole pontine etc. Quest'ultimo
ha raccolto in varie località delle Pontine, superficialmente,
ossidiane lavorate (poche rifinite), insieme con minuti fram-
menti ceramici^.
I.A GROTTA DELI.!; FELCI A CÀPR]
318
In Francia le grandi e belle lame del GrandPressigny
erano dal commercio diffuse durante l'età eneolitica (' i.
Nuclei e schegge. — Frequenti sono le schegge
e i nuclei di ossidiana à lime <l< henne, clic attestano
Fio. 3.
una lavora/Jone sul luogo, mentre questa materia,
estranea all'isola, doveva esservi importata.
Ho anzi raccolto un ciottolo ossidianico, assai
interessante perchè esso ci dimostra che i nuclei ve-
nivano tratti non già da pezzi tolti da un banco di
cotesta roccia, ma da ciottoli fluitati.
Un tale giacimento fu incontrato allo scoglio di
Palmarola, distante 5 miglia da Ponza, dal Doelter (2).
(*) Distrihution géograf. de Vindustrie en silex du Grand-
Pressigny, in Congrts préhist. de Franca, IV sess.
(2) Può rilevarsi il fatto che mentre né Capri nò lo strato
di Megara li. in Sicilia, donde usciva la ceramica primitiva
Rotelle ài marmo.—Singolari sono due piccole ro-
telle di marmo rosato, quasi di identica grandezza,
impervie, diametro cm. 2 (ved. fìg. 4).
Hanno le facce levigate, lievemente convesse, e son
ritagliate e levigate tutte all'ingiro. La mancanza
di foro esclude che fossero elementi di una collana,
nò sembra siano da considerare come oggetti non
finiti. Esse non hanno nulla di comune con i grani
di marmo così frequenti nelle caverne toscane, d'al-
tronde più piccoli e cilindroidi. Piuttosto sembra cor-
rispondere ad esse una rotella di calcare, parimenti
impervia e col contorno ritagliato, che ho raccolto
in una vasta trincea da me scavata a Serra d'Alio,
Fig. 4.
presso Matera. Cotesta trincea, aperta certamente
nell'età della pietra, cingeva un abitato e conteneva,
nel tratto esplorato, esclusivamente materiale di età
eneolitica.
Rotelle impervie, fittili, s'incontrano nel materiale
terramaricolo. Alcune ne ha date la terra-m ara di
Besanzone di Piacenza, delle quali una ha un piccolo
peduncoletto : si conservano nel Preistorico di Poma.
Macine e macinelli. — Straordinario veramente è
il numero delle macine e macinelli che ho raccolto,
poiché le prime sono poco meno di una quarantina tra
intere e spezzate, e i macinelli sommano ad una
ottantina. Le macine, sempre ellittiche e quasi sempre
dipinta, fornivano cuspidi per freccia, di ossidiana, se ne rac-
colsero invece in località delle isole Pontine, che certamente
fornirono l'ossidiana a Capri. Un'altra località alimentò pro-
babilmente il conimeli io dell'ossidiana con Capri: le isole Eolie.
Debbono escludersi i Campi Flegrei, che il Nicolucci aveva ri-
tenuto centro di irradia/.ione per le ossidiane preistoriche,
poiché onesta località non offre una vera ossidiana adatta alla
lavorazione QDoelter, // gruppo vulcanico delle isole Pony/,
monografìa, geolog. pubhl. in Memorie descrittive della carta
geolog. d'Italia, III, 1875; Friedlander e Franco, Contributo
alla geologia delle isole Pontine, in Bull. Soc. geol. Hai., 1900;
De Fiore, Stagioni -neolitiche delle isole pontine etc. Quest'ultimo
ha raccolto in varie località delle Pontine, superficialmente,
ossidiane lavorate (poche rifinite), insieme con minuti fram-
menti ceramici^.