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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 30.1925

DOI Artikel:
Minto, Antonio: Saturnia etrusca e romana: le recenti scoperte archeologiche
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https://doi.org/10.11588/diglit.12552#0362
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66i

le recenti scoperte archeologiche

662

Skyphos frammentario verniciato in nero, con zona
risparmiata all' altezza delle anse, ornata con foglie
lanceolate dalla punta rivolta in basso ; le anse ad ar-
chetto sono ripiegate in giù.

Anforetta con tracce di vernice rosso-bruna, a zone
orizzontali, provvista di anse a due bastoncelli riuniti
(alt. m. 0.19).

Piattino frammentario, decorato con filettature e
puntini a vernice rossa sull'orlo.

Fusaiola in forma di fungo con gambo, verniciata
in nero (diam. m. 0.037).

5. - Sepolcreti di varia epoca
attorno alla città.

Tracce di antichi sepolcreti di diverse età furono
scoperti alle pendici del poggio di Saturnia.

Sul Iato sud-est dalla parte del Marruchetonc, in
una zona di terreno cretaceo al disopra della Peschiera,
furono trovate in passato tracce di tombe, costrutte a
nicchie ed a pozzi cinerari, delle quali fa cenno il
Pasqui

Lungo il percorso dell'antica via di circumvalla-
zione, della quale sono tuttora visibili le tracce sul
lato occidentale, fra Porta Romana e Porta di Fonte-
buia, si trova un esempio di tomba antichissima a poca
distanza dalle mura. Di tale tomba fanno cenno il
Dennis W ed il Pasqui &\ quest'ultimo con più parti-
colareggiata descrizione.

Sopra uno scoglio di travertino (fig. 38), alto
circa m. 6, e tagliato per metà a piombo, dalla parte
che guarda la valle, è scolpita a bassorilievo la pro-
spettiva architettonica di una tomba, consistente in
una porta con gli stipiti e l'architrave sagomati ; di
quest'ultimo la cornice è interrotta per uno spazio di
m. 0.45; sul ripiano dello scoglio sono incavati tre
cassoni funebri, l'uno accanto all'altro, delle medesime
dimensioni (lungh. m. 2.10; largii, m. 0.67), che do-
vevano in origine esser chiusi da lastroni.

Questo tipo di tomba è veramente singolare per
l'ubicazione dei cassoni funebri nella parte superiore
dello scoglio, isolato e tagliato a picco da tutti i lati ;

(1) Cfr. Pasqui, «Notizie degli Scavi», 1882, p. 57.

(2) Cfr. Dennis, in « Bullett. dell'Iust. », 1845, p. 141, Ci-
lies and Cemcleries of Elruria2, II, p. 275.

(3) Cfr. Pasqui, op: cit., p. 57.

si accedeva alla sommità per mezzo di una scaletta a
gradini alti e stretti, scavati in uno degli angoli dello
scoglio, le cui tracce si vedono tuttora e forse riusci-
vano meglio visibili al tempo del Dennis.

Un altro monumento sepolcrale consimile è stato
riconosciuto dal Pasqui, vicino al precedente, pure ri-
cavato da un masso di travertino, più grande ma meno
elevato, con i fianchi spianati a picco, senza tracce di
prospettive architettoniche; sulla sommità vi erano tre
cassoni funebri, allineati fra loro, incavati per la pro-

Fig. 38. - Tomba detta della Buca, con tre loculi
e prospettiva architettonica
(da «Notizie degli Scavi», 1882, tav. X, 2).

fondità di m. 0.45, completamente espilati e devastati.

Nonostante che, per la mancanza di corredi funebri,
non si possa valutare l'età precisa di queste tombe,
tuttavia per la loro struttura esse non possono ripor-
tarsi che ai periodo etrusco più tardo.

Sepolcreti del Pian di Palma.

Il Pian di Palma abbraccia una zona assai vasta
di circa 5 Km.2, situata fra l'Albegna ed il fosso Bu-
tria. La natura rocciosa rende difficile la coltivazione
 
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