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Muratori, Lodovico Antonio
Opere del proposto Lodovico Antonio Muratori già bibliotecario del Serenissimo Signore Duca di Modena (Band 9,1) — Arezzo, 1769 [Cicognara, 2497-9-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.30674#0118
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<>8 DELPERFETTA
to lib. 2. cap. p. de'Soliloqui, che ie Favole Poetiche {blamente per
neceshtà contengono il Fallo, non potendoti in altra guisa far veder
all'altrui Fantalia il Vere poshbile, che con rappresentarlo, e tìn-
gerlo avvenuto. son le parole dei Santo Scrittore, f/?
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Ma e qual Vero, qual Verihmile, dira taluno, li rinchiude
giammai in tante Favole di Romanzi, e in tante altre Unzioni Poe-
tiche, in cui li narrano cose, che mai non lono Hate, nè poteva-
no, o polsono edere nel Regno della Natura? Egli non è polhbile
ad avvenire, nè giammai è avvenuto, che un Fiume parli, abbia
corpo umano, ha innamorato d'una Donzella; che Amore saetti in
mille guise gli uomini, ha fanciullo cols ali, e folle veduto da Ana-
creonte; che Adolfo sallile coi cavallo dall'ali nel globo Lunare; e
limili altre Favole. Dall'intelletto h riconoscono subito quede cole
e realmente false, e inverihmili, e impedìbili ad accadere: contut-
tociò ede ci dilettano, e son molto apprezzate in Poeha. Adunque
non occorre, che il Bello Poetico della Materia abbia per sondamen-
to un qualche Vero. Per togliere queda disficoltà convien prima oh
servare, che il Vero certo, o pure il Vero polhbile, e Verihmile
delle Azioni, e delie Favole può in due maniere esprimerh, come
ancor s'è poco fa accennato dei Vero de'(entimemi. La prima ma-
niera è quella di dipingerlo con Immagini Intellettuali, cioè con pa-
role, e sentimenti tali, che l'Intelletto a dirittura conosca, e appren-
da la Verità. L'altra è quella di dipingerlo, e vedirlo con Imma-
gini Fantadiche, cioè con parole, sentimenti, e finzioni della Fan-
taha, talmente che l'Intelletto apprenda non a dirittura, ma solo
indirettamente il Vero. Si può per cagion d'esempio narrar da un
Poeta in verh l'avventura d'Abdolonimo, o pur d'altra persona fìn-
ta, che da baihshmo dato giunga in poco tempo a conseguire un
Trono. Dirittamente da queda Azione, o Favola comprenderà l'In-
telletto una Verità avvenuta, o poshbile ad avvenire. Per narrar la
desfa cola, fìngerà un'altro Poeta, che la Fortuna, Dea o Donna
potentdhma, e bizzarra, s'innamorale d'Abdolonimo, o d'altro po-
' vero
 
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