E O E S 7,4 E 7 E. 7. i8g
C/77/^2^ è //2 g/orM P 2*27 72o/ T7P^7.
N<^ 7/^720 ^7*7, WP72// p///2
Ei^ T^'/zvpr ro^o/r^/x^y
Né T^'p^ir rpcro yJz^T*; ^7^7/7.*
EprrT'é ro/^ J7 és//^
Dou672 7 Cip/p ^7<?r^r 7/7 /M/% pr<yé;2x:^.
Poscia nella danza Tegnente ula qued'altra nobilidima Immagine
Oiwé ^rr/7 è yi22p 7/ /770 7p/ T77/p,
C^ yò/^ y^r 7/p/ C7P/0,
E 7^6*/ 73672 7/7 /^/ÌÒ y^7^ yr/7 7202 ,
Potrei rapportar delle altre non men vaghe, nobili y e nuove
immagini y che d crearono dalla Fantada del Petrarca y allorché eda
agitata dal Furore, cioè gagliardamente commoda da varie padioni
or di tridezza, or d'allegrezza, or di dupore, or di geloda, or di
paura, secondochè Laura se le parava davanti o irata, ed orgoglio-
la, o pietola, e benigna, andava ragionando intorno all'oggetto a-
mato. Non voglio però lasciar di dire, che negli elempj dnqui re-
cati oltre alle Immagini delia Fantada ha talvolta luogo eziandio il
ragionamento dell'Intelletto; cioè alle Fantadiche è congiunta qual-
che Intellettuale Immagine. Ma di ciò parleremo altrove. Ciò, che
ho poi dimodrato delia Fantada commoda da alcune padioni, può
dmiìmente dird di tutte l'altre. Pongad dunque il calo, che noi
prendiamo a lodare, o biadmare qualche cola in verd. Allora noi
condderiamo, le quell'oggetto è maedolb, avvenente, virtuolb, e
dotato d'altre dngolari qualità, ed edo movendo in noi Amore, Stu-
pore, e Stima, ci potrà eziandio empiere di Furor Poetico. Se per
lo contrario edo è vile, brutto, vizioso, e pieno di qualità biad-
ane voli, ci porterà a Sdegno, Odio, Dilpregio, e Rilo. Qualor ci
d prenoterà da parlar della morte d'alcuno, eccovi il dolore, e la
tridezza. E queda morte mededma, le d riguarderà come prodtte-
vole, e gloriola ai defunto, cagionerà dentro di noi allegrezza. Sic-
ché da uno dedo oggetto potrà la Fantada trar mille o dolorod, o
allegri Fantalmi. Tanto lece la morte di Dafni nella Fantada di,
Virgilio. Apprendendola egli in prima, come degna di pianto, sfo-
gò la conceputa doglia con alcune belle Immagini Fantadiche, le
quali da noi d riferiranno piu abbadb. Nè guari dette, che riem-
piendoli la Fantada di giubilo in condderare il desunto Dasni come
Deidcato, passò a dire:
To/??. iX. E. 7, A a
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Poscia nella danza Tegnente ula qued'altra nobilidima Immagine
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Potrei rapportar delle altre non men vaghe, nobili y e nuove
immagini y che d crearono dalla Fantada del Petrarca y allorché eda
agitata dal Furore, cioè gagliardamente commoda da varie padioni
or di tridezza, or d'allegrezza, or di dupore, or di geloda, or di
paura, secondochè Laura se le parava davanti o irata, ed orgoglio-
la, o pietola, e benigna, andava ragionando intorno all'oggetto a-
mato. Non voglio però lasciar di dire, che negli elempj dnqui re-
cati oltre alle Immagini delia Fantada ha talvolta luogo eziandio il
ragionamento dell'Intelletto; cioè alle Fantadiche è congiunta qual-
che Intellettuale Immagine. Ma di ciò parleremo altrove. Ciò, che
ho poi dimodrato delia Fantada commoda da alcune padioni, può
dmiìmente dird di tutte l'altre. Pongad dunque il calo, che noi
prendiamo a lodare, o biadmare qualche cola in verd. Allora noi
condderiamo, le quell'oggetto è maedolb, avvenente, virtuolb, e
dotato d'altre dngolari qualità, ed edo movendo in noi Amore, Stu-
pore, e Stima, ci potrà eziandio empiere di Furor Poetico. Se per
lo contrario edo è vile, brutto, vizioso, e pieno di qualità biad-
ane voli, ci porterà a Sdegno, Odio, Dilpregio, e Rilo. Qualor ci
d prenoterà da parlar della morte d'alcuno, eccovi il dolore, e la
tridezza. E queda morte mededma, le d riguarderà come prodtte-
vole, e gloriola ai defunto, cagionerà dentro di noi allegrezza. Sic-
ché da uno dedo oggetto potrà la Fantada trar mille o dolorod, o
allegri Fantalmi. Tanto lece la morte di Dafni nella Fantada di,
Virgilio. Apprendendola egli in prima, come degna di pianto, sfo-
gò la conceputa doglia con alcune belle Immagini Fantadiche, le
quali da noi d riferiranno piu abbadb. Nè guari dette, che riem-
piendoli la Fantada di giubilo in condderare il desunto Dasni come
Deidcato, passò a dire:
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