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Bechi, Guglielmo: Relazione degli scavi di Pompei: da Aprile 1828 fino a Maggio 1829
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gana , il secondo ( decumae ) ei'a un censo sopra i fondi del comu-
ne che da' cittadini si coltivavano , ed il terzo ( scriptum ) con-
sisteva di certe somme che si esigevano sopra i pascoli, ed i boschi
che allo Stalo appartenevano. Ma sotto gl'Imperatori questi crebbero
a dismisura , e specialmente negli ultimi tempi della nostra Pom-
pei : poiché e lo Stato esigeva la centesima parte del valore di
tutte le cose che si vendevano , e la vigesima quinta del prezzo de'
servi , ed un tanto sopra i commestibili , ed il dritto di votare nelle
Assemblee popolari che eleggevano i Magistrati preposti al Governo
Municipale delle Colonie , e Municipi , ed un dritto di potere con-
seguire le cariche dello Stato , i Sacerdozj cioè , e le Magistrature,
e persino il dritto sopra le cerimonie religiose che da' privati si
facevano per onorare gli Dei. Ora un sì gran numero di tributi con-
sistenti di sì molte cose , e sì minute , e sì continue nel corso della
vita, abbisognava necessariamente di moltissimi ufficiali che gli
raccogliesse, e che vegliasse sulle frodi che senza una assidua vigi-
lanza avrebbero continuamente potuto accadere.
Non ci sembra da assicurare, quantunque non sia fuori della
probabilità , che in Pompei risedesse il Questore , ma ci esercitava
certamente funzioni uno degli ufficiali primarj del Tesoro, ed im-
portanti , e gravi, e continue faccende dovevano incombergli sì del
pagare, come dell' esigere , se per poco vogliamo darci a conside-
rare , e '1 traffico , e la situazione , e la ricchezza di questa celebre
città della Campania. Ora 1' aver trovato in questa sì cospicua Casa di
Pompei di parli più late, più molte, e più ricche consistente, due
casse per denaro nel piìi evidente , e più frequentato luogo di essa,
cioè vicino all'ala del cortile corintio che subito dopo l'ingresso di
questa Casa è situato, e 1' essere queste casse per forza, per magni-
ficenza, per capacità di costruzione al di là del traffico di un pri-
vato , ci fa supporre , che ad altro non potessero essere destinate che
gana , il secondo ( decumae ) ei'a un censo sopra i fondi del comu-
ne che da' cittadini si coltivavano , ed il terzo ( scriptum ) con-
sisteva di certe somme che si esigevano sopra i pascoli, ed i boschi
che allo Stalo appartenevano. Ma sotto gl'Imperatori questi crebbero
a dismisura , e specialmente negli ultimi tempi della nostra Pom-
pei : poiché e lo Stato esigeva la centesima parte del valore di
tutte le cose che si vendevano , e la vigesima quinta del prezzo de'
servi , ed un tanto sopra i commestibili , ed il dritto di votare nelle
Assemblee popolari che eleggevano i Magistrati preposti al Governo
Municipale delle Colonie , e Municipi , ed un dritto di potere con-
seguire le cariche dello Stato , i Sacerdozj cioè , e le Magistrature,
e persino il dritto sopra le cerimonie religiose che da' privati si
facevano per onorare gli Dei. Ora un sì gran numero di tributi con-
sistenti di sì molte cose , e sì minute , e sì continue nel corso della
vita, abbisognava necessariamente di moltissimi ufficiali che gli
raccogliesse, e che vegliasse sulle frodi che senza una assidua vigi-
lanza avrebbero continuamente potuto accadere.
Non ci sembra da assicurare, quantunque non sia fuori della
probabilità , che in Pompei risedesse il Questore , ma ci esercitava
certamente funzioni uno degli ufficiali primarj del Tesoro, ed im-
portanti , e gravi, e continue faccende dovevano incombergli sì del
pagare, come dell' esigere , se per poco vogliamo darci a conside-
rare , e '1 traffico , e la situazione , e la ricchezza di questa celebre
città della Campania. Ora 1' aver trovato in questa sì cospicua Casa di
Pompei di parli più late, più molte, e più ricche consistente, due
casse per denaro nel piìi evidente , e più frequentato luogo di essa,
cioè vicino all'ala del cortile corintio che subito dopo l'ingresso di
questa Casa è situato, e 1' essere queste casse per forza, per magni-
ficenza, per capacità di costruzione al di là del traffico di un pri-
vato , ci fa supporre , che ad altro non potessero essere destinate che