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Real Museo Borbonico — 7.1831

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Tavola I - LXIII [Text und Tafeln]
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https://doi.org/10.11588/diglit.10973#0302
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VOL. VII. TAV. LV. 5

La giovenca è di un color giallo dorato simile
a'buoi della Sicilia, e'1 tavolato imitante il color
di faggio. Sono osservabili presso di questo tavo-
lato alcuni strumenti fabrili, come l'archetto col
trapano, detto dagli scultori violino, col quale
gli Artefici traforano il legno, il marmo, il me-
tallo ec., e l'ascia de'falegnami.

Sia che Venere sdegnata del poco culto che
la sventurata Regina le prestasse volle punirla
inspirandole quella disumana propensione, sia che
Nettuno irritato contro di Minosse per non aver-
gli sagrificato il più bello de'suoi tori rendè Fa-
si (a e invaghita di quel mugghiarne quadrupede,
dagli allegati monumenti più che da ogni altro
mitologico racconto è chiara la disordinata pas-
sione di quella Principessa : ed instituito fra loro
un confronto, abbastanza ne vengono i particolari
tutti rischiarati. Si cercò non pertanto fin dall'an-
tichità di portar luce su di questa bizzarrissima
favola, e Luciano suppose , che Pasifae avendo
appresa da Dedalo quella parte di Astronomia
che riguarda le costellazioni e specialmente quella
del toro abbia fornito l'argomento a questa favo-
la; ed infatti Pasifae è il nome di una delle Ple-
 
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