DOI article:
Rampolla del Tindaro, Mariano: Di un nuovo documento contenente la biografia di S.a Melania Giuniore
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0016
10
CARD. «AMPOLLA
Chiesa romana di quel secolo? Gli oratorii domestici nelle case
patrizie; la assistenza alle vigilie notturne nei natalizi dei mar-
tiri; il culto delle reliquie; la oblazione dei neonati a Dio, ed
il battesimo loro conferito in pericolo di vita; la comunione quo-
tidiana per tradizione tramandata ai Eomani dai principi degli
Apostoli; la consuetudine tutt'oggi in vigore di baciare la mano
al vescovo nel ricevere l'eucaristia, e l'altra, antiquata, di som-
ministrare ai moribondi le sacre specie poco prima di spirare,
consuetudo est Romanis ut cum cmimae egrediuntur communio
Domini in ore sit: consuetudine ben diversa dalla comunione
data ai defunti, quale vien descritta dallo Pseudo-Dionisio areo-
paghi \ che varii Concilii e Padri riprovarono2; tutte siffatte
pratiche vi sono menzionate e confermate. Parecchie testimo-
nianze ancora di non minor valore vi si possono raccogliere ed
utilmente commentare, che riferisconsi alle tradizioni liturgiche
intorno al divino ufficio, al numero delle lezioni, alla celebra-
zione della messa, alla dedica delle chiese e ad altre consimili
usanze. — Ma pur omettendo altri particolari, non possono passarsi
sotto silenzio le istituzioni date da Melania alle sue vergini,
documento di consumata sapienza e discrezione, trascurato quasi
del tutto nel compendio del Metafraste, che riassume con con-
cisa brevità quanto di meglio su tale argomento erasi detto dai
Padri di quei tempi.
L'importanza della biografia venuta ora alla luce apparisce
ancor maggiore, ove si consideri soggettivamente, ossia rapporto
all'autore che la scrisse. — Il suo nome è rimasto ignoto; ma non
così sconosciute rimangono le sue qualità che il testo medesimo
ne rivela. Egli ci si dimostra infatti sacerdote e monaco, dive-
nuto tale per opera segnatamente di Melania, cui riguarda sic-
come madre; fu alla stessa non solo contemporaneo, ma familiare
1 Ecclesiast. hierarch., VII.
2 Condì. Carthag. Ili, c. 4; Afric, c. 18; Antissiodor., c. 12; Trullan.,
e. 133; S. Joann. Chrysost., Hom XL in la Corinth.
CARD. «AMPOLLA
Chiesa romana di quel secolo? Gli oratorii domestici nelle case
patrizie; la assistenza alle vigilie notturne nei natalizi dei mar-
tiri; il culto delle reliquie; la oblazione dei neonati a Dio, ed
il battesimo loro conferito in pericolo di vita; la comunione quo-
tidiana per tradizione tramandata ai Eomani dai principi degli
Apostoli; la consuetudine tutt'oggi in vigore di baciare la mano
al vescovo nel ricevere l'eucaristia, e l'altra, antiquata, di som-
ministrare ai moribondi le sacre specie poco prima di spirare,
consuetudo est Romanis ut cum cmimae egrediuntur communio
Domini in ore sit: consuetudine ben diversa dalla comunione
data ai defunti, quale vien descritta dallo Pseudo-Dionisio areo-
paghi \ che varii Concilii e Padri riprovarono2; tutte siffatte
pratiche vi sono menzionate e confermate. Parecchie testimo-
nianze ancora di non minor valore vi si possono raccogliere ed
utilmente commentare, che riferisconsi alle tradizioni liturgiche
intorno al divino ufficio, al numero delle lezioni, alla celebra-
zione della messa, alla dedica delle chiese e ad altre consimili
usanze. — Ma pur omettendo altri particolari, non possono passarsi
sotto silenzio le istituzioni date da Melania alle sue vergini,
documento di consumata sapienza e discrezione, trascurato quasi
del tutto nel compendio del Metafraste, che riassume con con-
cisa brevità quanto di meglio su tale argomento erasi detto dai
Padri di quei tempi.
L'importanza della biografia venuta ora alla luce apparisce
ancor maggiore, ove si consideri soggettivamente, ossia rapporto
all'autore che la scrisse. — Il suo nome è rimasto ignoto; ma non
così sconosciute rimangono le sue qualità che il testo medesimo
ne rivela. Egli ci si dimostra infatti sacerdote e monaco, dive-
nuto tale per opera segnatamente di Melania, cui riguarda sic-
come madre; fu alla stessa non solo contemporaneo, ma familiare
1 Ecclesiast. hierarch., VII.
2 Condì. Carthag. Ili, c. 4; Afric, c. 18; Antissiodor., c. 12; Trullan.,
e. 133; S. Joann. Chrysost., Hom XL in la Corinth.