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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 10.1904

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https://doi.org/10.11588/diglit.18747#0305
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BIBLIOGRAFIA

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centri, in specie a Roma e acl Alessandria, ma dopo Teodosio
la nuova Roma, sul Bosforo, si mise alla testa e presto rimase
senza rivali ». Vediamo ora quali furono queste correnti artì-
stiche che a Costantinopoli si incontrarono e si confusero. Lo
Strzygowski distingue in rapporto alla metropoli due zone: la
settentrionale e la meridionale.

1. Konstantinopel imcl der Nordkreis. A questa sfera del nord
appartiene TAnatolia, che fu la culla principale dell’arte bizan-
tina. In architettura è nell’Asia Minore che si trovano indigene
tutte le forme costruttive che si credevano create in Occidente.
Nel suo recentissimo libro sull’Asia Minore \ lo Strzygowski
mostra col conforto di fotografìe, di piani, di disegni, che ivi, ante-
riormente a Giustiniano, si trovano tutti i tipi architettonici, la ba-
silica, la basilica a cupola, la chiesa cruciforme a cupola, le costru-
zioni ottagonali, che a traverso Costantinopoli son passate in
Occidente: S. Nazaro di Milano e S. Marco a Venezia sono imi-
tazioni della chiesa degli Apostoli a Costantinopoli. Quanto alla
scultura abbiamo già detto come lo Strzygowski abbia ricomposto
tutto un gruppo di sarcofagi, la cui origine è certo dell’Asia
Minore. Di pittura possiamo ricostruire bene una scuola del-
TAnatolia ; come punto di partenza ci servono le cinque minia-
ture di un vangelo di s. Matteo, acquistato dalla JBibliothèque
Nationale, nel 1900, dall’ufficiale de La Taille che lo aveva
rinvenuto a Sinope 1 2 ; ad esse si debbono ricollegare le minia-
ture del codice purpureo di Rossano e quelle del Dioscoride di
Vienna. Importantissime notizie e descrizioni ci fornisce per la
pittura nell’Asia Minore, Asterios di Amaseia, vissuto nel V secolo.

2. Konstantinopel und der SudJcreis. La sfera del sud, siro-
egiziana, porta all’arte bizantina gli elementi ellenistici3. Quanto
all’architettura, eloquentissimo è il raffronto tra la così detta chiesa

1 Kleinasien, Ein Neuland der Kunstgeschichte. Leipzig, 1903.

2 H. Omont, Peintures d’un ms. grec de Vévangile de Saint Matthieu
copie' en onciales d’or sur parcliemin pourpré et récemment acquis pour la
Bibliothèque Nationale, in Monuments Piot, VII, 1900-1901, pag. 175,
pi. XVI-XIX.

3 Per gli elementi ellenistici neH’arte bizantina, vedasi: D. V. Aj-
nalov, Eìlenisticeskija osnovi vizantijshago islcusstva (I fondamenti elle-
nistici dell’arte bizantina). Pietroburgo, 1900.
 
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