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Marucchi, Orazio: Ulteriori osservazioni sull' ipogeo di Trebio Giusto in conferma dell' ipotesi sulla natura gnostica del monumento
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.19826#0105
L ’ IPOGÈO DI TREBIO GIUSTO
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Del resto siccome l’ipogèo di Trebio Giusto fornirà per
lungo tempo materia di indagine agli archeologi, cosi se alla
sua illustrazione avranno recato un qualche contributo i due
articoli da me pubblicati, potrò dirmi soddisfatto. E ad ogni
modo posso essere soddisfatto di avere io fatto rilevare per il
primo, che qui non si tratta semplicemente del cubicolo di
un'architetto cristiano posto in uno dei cimiteri comuni della
Roma sotterranea, come da principio si credè da parecchi,
ma bensì di un sepolcro assoluta-mente speciale ed appartenente
a cristiani che aveano una mentalità diversa da quella dei
seguaci della Chiesa cattolica. E ciò in qualunque ipotesi è
sempre certissimo; e credo che vi dovranno convenire tutti
coloro i quali serenamente esamineranno la questione. Ed un
tal fatto che io per il primo ho constatato è di così grande
importanza per l’archeologia cristiana, che per giungere anche
a questa sola conclusione posso ben dire di aver impiegato
utilmente il tempo nello studio che ho intrapreso di questo
singolarissimo monumento.
Aprile 1912.
Orazio Marucchi.
i
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Del resto siccome l’ipogèo di Trebio Giusto fornirà per
lungo tempo materia di indagine agli archeologi, cosi se alla
sua illustrazione avranno recato un qualche contributo i due
articoli da me pubblicati, potrò dirmi soddisfatto. E ad ogni
modo posso essere soddisfatto di avere io fatto rilevare per il
primo, che qui non si tratta semplicemente del cubicolo di
un'architetto cristiano posto in uno dei cimiteri comuni della
Roma sotterranea, come da principio si credè da parecchi,
ma bensì di un sepolcro assoluta-mente speciale ed appartenente
a cristiani che aveano una mentalità diversa da quella dei
seguaci della Chiesa cattolica. E ciò in qualunque ipotesi è
sempre certissimo; e credo che vi dovranno convenire tutti
coloro i quali serenamente esamineranno la questione. Ed un
tal fatto che io per il primo ho constatato è di così grande
importanza per l’archeologia cristiana, che per giungere anche
a questa sola conclusione posso ben dire di aver impiegato
utilmente il tempo nello studio che ho intrapreso di questo
singolarissimo monumento.
Aprile 1912.
Orazio Marucchi.
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