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Marucchi, Orazio: Di una iscrizione storica che può attribuirsi alla basilica Apostolorum sulla via Appia
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.19835#0068
con la data dell'anno 357; ma io risposi che da ciò può dedurei
soltanto che in quell'area già vi erano dei sepolcri fin da quell'anno;
il che potè avvenire se sopra il gruppo dei sepolcri pagani che lì
si sono ritrovati e sopra il profondo burrone delle « catacombe »
che lì abbiamo constatato, si fosse stabilito fino dalla metà del
quarto secolo, e forse anche prima, un cimitero all'aperto ( I). Del
resto la pianta circiforme dell'antico edificio formato da pilastri,
uno dei quali cadeva nel mezzo dell'asse, come poi si è constatato, e
la mancanza dell'abside, fanno pensare ad un edificio originaria-
mente diverso da una basilica e che poi sia stato adoperato come
basilica con qualche opportuno riattamento. Ma checche voglia
dirsi su tale questione, io intendo presentare in questo articolo uno
studio da me fatto a proposito di una epigrafe che a me sembra
poter riferire a quel grandioso edificio dell'Appia e che avrebbe
grande importanza per la sua storia. — L'epigrafe di cui intendo
trattare è contenuta nella antologia del codice parigino 8071 (se-
colo IX), pubblicata dal De Rossi nel tomo II delle Inscriptiones
christìanae, pag. 248.
In quella silloge, oltre a molte iscrizioni relative a luoghi
diversi, vi è un gruppo di 18 iscrizioni tutte appartenenti a monu-
menti romani, e fra queste, cioè dopo il gruppo delle prime nove
e prima del gruppo delle altre nove, vi è la iscrizione che è oggetto
del mio studio e che chiamerò la iscrizione x.
Ecco l'aggruppamento di queste iscrizioni nel codice di
Parigi.
Dopo la iscrizione N. 13 vengono N. 6 iscrizioni della Basilica
vaticana. — Quindi il N. 14 ed il N. 15 sono due iscrizioni della
basilica romana dei Ss. XII Apostoli. UN. 16 è la iscrizione della
basilica romana di s. Sabina. UN. 17 è la nostra iscrizione che
chiameremo x. Il N. 18 ed il N. 19 sono due iscrizioni della basi-
lica romana di s. Agnese sulla via Nomentana. Finalmente le ultime
7 iscrizioni sono della basilica vaticana.
Da tale aggruppamento pertanto deve ragionevolmente dedursi
che anche la iscrizione x debba essere romana.
(I) Ciò fu ammesso anche dal Lanciani. E questo cimitero sarebbe stato la con-
tinuazione di uno assai più antico del quale stiamo constatando la presenza in quel
profondo burrone di cui ho dato un cenno anche nel mio scritto del fascicolo prece-
dente 1921, pag. 4.
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soltanto che in quell'area già vi erano dei sepolcri fin da quell'anno;
il che potè avvenire se sopra il gruppo dei sepolcri pagani che lì
si sono ritrovati e sopra il profondo burrone delle « catacombe »
che lì abbiamo constatato, si fosse stabilito fino dalla metà del
quarto secolo, e forse anche prima, un cimitero all'aperto ( I). Del
resto la pianta circiforme dell'antico edificio formato da pilastri,
uno dei quali cadeva nel mezzo dell'asse, come poi si è constatato, e
la mancanza dell'abside, fanno pensare ad un edificio originaria-
mente diverso da una basilica e che poi sia stato adoperato come
basilica con qualche opportuno riattamento. Ma checche voglia
dirsi su tale questione, io intendo presentare in questo articolo uno
studio da me fatto a proposito di una epigrafe che a me sembra
poter riferire a quel grandioso edificio dell'Appia e che avrebbe
grande importanza per la sua storia. — L'epigrafe di cui intendo
trattare è contenuta nella antologia del codice parigino 8071 (se-
colo IX), pubblicata dal De Rossi nel tomo II delle Inscriptiones
christìanae, pag. 248.
In quella silloge, oltre a molte iscrizioni relative a luoghi
diversi, vi è un gruppo di 18 iscrizioni tutte appartenenti a monu-
menti romani, e fra queste, cioè dopo il gruppo delle prime nove
e prima del gruppo delle altre nove, vi è la iscrizione che è oggetto
del mio studio e che chiamerò la iscrizione x.
Ecco l'aggruppamento di queste iscrizioni nel codice di
Parigi.
Dopo la iscrizione N. 13 vengono N. 6 iscrizioni della Basilica
vaticana. — Quindi il N. 14 ed il N. 15 sono due iscrizioni della
basilica romana dei Ss. XII Apostoli. UN. 16 è la iscrizione della
basilica romana di s. Sabina. UN. 17 è la nostra iscrizione che
chiameremo x. Il N. 18 ed il N. 19 sono due iscrizioni della basi-
lica romana di s. Agnese sulla via Nomentana. Finalmente le ultime
7 iscrizioni sono della basilica vaticana.
Da tale aggruppamento pertanto deve ragionevolmente dedursi
che anche la iscrizione x debba essere romana.
(I) Ciò fu ammesso anche dal Lanciani. E questo cimitero sarebbe stato la con-
tinuazione di uno assai più antico del quale stiamo constatando la presenza in quel
profondo burrone di cui ho dato un cenno anche nel mio scritto del fascicolo prece-
dente 1921, pag. 4.
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