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Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0036
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molta parte ebbe a fargli avere l'impero, giunse a notte
avanzata per la Flaminia ad Saxa Rubra, dove fu in-
formato degli avvenimenti recenti di Roma, favorevoli a
Vitellio, cioè della presa e dell'incendio del Campido-
glio, e della morte di Sabino fratello di Vespasiano. Ivi
accampatosi ricevè le deputazioni spedite a placarlo, fral-
le quali, quella delle vestali, deputazioni, che non po-
terono piegarlo , essendosi i soldati inferociti, onde di
là, giunto al ponte Mulvio divise l'esercito in tre squa-
dre, una che sentii la riva destra del fiume , la secon-
da, direttamente pertossi per la Flaminia, e la terza a
sinistra raggiunse per strade traverse la via salaria ed
appressossi alla città dal canto della porta Collina. E
da notarsi, che questa mossa diè l'ultimo crollo alle co-
se di Vitellio, e stabilì Vespasiano sul trono dei cesari.
Questi fatti diversi dimostrano essere la stazione di
Saxa Rubra la più prossima a Roma venendo per la Fla-
minia, e che il locale forniva mezzi per accamparvi le
truppe con vantaggio. E la circostanza della opportunità
del luogo vi radunò popolazione, onde formossi ivi una
borgata, che Rubrae fu detta, e che fin dai tempi di
Domiziano si ricorda da Marziale lib. IV. ep. LXIV.
coll'epiteto di picciola , breves , dove descrive gli orti
gianicolensi di Giulio Marziale, che godevano la vedu-
ta dei sette colli di Roma , e di tutte le terre che li
circondano.
Hinc septem dominos ridere montes
Et totani licet aestimare Romani
Albanos quoque Tusculosque colles
Et quodeumque iacet sub urbe frigus
Fidenas veteres brevesque rubras
La terra ivi edificata non fece tanto presto dimen-
ticare la denominazione primitiva della contrada, poiché
si legge nella vita di Settimio Severo attribuita a Spar-
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