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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0063
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mente acclive verso Siciliano che potrebbe con poco
dispendio tracciarsi una bella via carrozzabile da con-
durre a Subiaco col risparmio almeno di 5 miglia, e
con minor pericolo della Valeria, traversando l'Aniene
al ponte di Ferrata. Così più facili sarebbero le com-
municazioni fra Tivoli, Subiaco , e Palestrina e questa
parte del territorio latino verrebbe da maggior frequen-
za di uomini animata. Sambuci è circa 10 miglia distan-
te da Tivoli.
Circa la origine di questo villaggio è da notarsi che
fin dall'anno 864 il papa Niccolò I. confermò al mona-
stero sublacense un casale, qui vocatur Ursano et Sani-
buoi colla chiesa di s. Tommaso che si dice in desertis
posila. Nel 978 Benedetto VII. nomina frai fondi della
chiesa libertina anche Sambuculus, sia che fosse questo
medesimo casale, sia che fosse un casale attinente; e co-
me si vide che esistevano Roviano e Rovianello , pote-
rono pure esistere Sambuci e Sambuculus. Veggasi la
bolla prodotta nella sua integrità dal Marini Papiri Di-
plomatici. p. 229. Ma leggendosi SAMBVCVLV no-
minata fralle terre del monastero nella lapide sublacen-
se dell'anno 1052 credo di non errare, se considero in-
differenti i due modi d' indicare questo villaggio, e che
piuttosto nella bolla di Benedetto VII. s'indichi la di-
pendenza spirituale di esso dal vescovo tiburtino, di quel-
lo che considerarlo come parte de'fondi di quella sede.
SANGUINARA.
Rivo formato dalle acque che scendono dai dintor-
ni di Ceri, e che ha la foce nel mar tirreno due miglia
circa ad occidente di Palo: esso non dee confondersi
col fiume Gerite degli antichi, ricordato particolarmen-
te da Virgilio, il quale è evidentemente il Vaccina de'
mente acclive verso Siciliano che potrebbe con poco
dispendio tracciarsi una bella via carrozzabile da con-
durre a Subiaco col risparmio almeno di 5 miglia, e
con minor pericolo della Valeria, traversando l'Aniene
al ponte di Ferrata. Così più facili sarebbero le com-
municazioni fra Tivoli, Subiaco , e Palestrina e questa
parte del territorio latino verrebbe da maggior frequen-
za di uomini animata. Sambuci è circa 10 miglia distan-
te da Tivoli.
Circa la origine di questo villaggio è da notarsi che
fin dall'anno 864 il papa Niccolò I. confermò al mona-
stero sublacense un casale, qui vocatur Ursano et Sani-
buoi colla chiesa di s. Tommaso che si dice in desertis
posila. Nel 978 Benedetto VII. nomina frai fondi della
chiesa libertina anche Sambuculus, sia che fosse questo
medesimo casale, sia che fosse un casale attinente; e co-
me si vide che esistevano Roviano e Rovianello , pote-
rono pure esistere Sambuci e Sambuculus. Veggasi la
bolla prodotta nella sua integrità dal Marini Papiri Di-
plomatici. p. 229. Ma leggendosi SAMBVCVLV no-
minata fralle terre del monastero nella lapide sublacen-
se dell'anno 1052 credo di non errare, se considero in-
differenti i due modi d' indicare questo villaggio, e che
piuttosto nella bolla di Benedetto VII. s'indichi la di-
pendenza spirituale di esso dal vescovo tiburtino, di quel-
lo che considerarlo come parte de'fondi di quella sede.
SANGUINARA.
Rivo formato dalle acque che scendono dai dintor-
ni di Ceri, e che ha la foce nel mar tirreno due miglia
circa ad occidente di Palo: esso non dee confondersi
col fiume Gerite degli antichi, ricordato particolarmen-
te da Virgilio, il quale è evidentemente il Vaccina de'