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antica, ossia poco meno di XXXII dalla porta attuale.
Un gran piedestallo con iscrizione onoraria di Anto-
nino Pio , eretto dai decurioni e dal popolo sutrino
anno di Roma 897 della era volgare 144, nel quale
coincidono le date della VII. potestà tribunizia, del III
consolato assunto e del IV. designato , riportata dal
Grutero p. CCLIV. n. 7. che la ebbe da Fulvio Or-
sino come esistente in Sutri, e che oggi più non si vede,
mostra che quell'ottimo imperadore qualche beneficici
insigne facesse ancora a questa colonia: la lapide dice
così;
1MP . caes • dIvI. hadrianI . fIl
pivi . TRaIanI . PARThIcI . NEP
dIvI . NERVAE . PRONEP
T . AEL10 . HADrIaNO . AnTonInO
4VG . PIO • POnT. MAX . TR1B • POT
VII . 1MP . 11 . COS . 111 . DES . 1Ì11. P.P
DECVRION . POPVLVSQ.
S V T R I
P . P . P
Questa può dirsi la ultima memoria antica di data
certa, che di questa città ci rimane prima della caduta
dell'impero occidentale. Sutri vien ricordata ancora da
Tolomeo, come città mediterranea. Quando per la prima
volta divenisse sede vescovile è incerto, ed il primo ve-
scovo di cui ci resti memoria è un Eusebio , che sot-
toscrisse il concilio romano tenuto nel 465. Da Paolo
Diacono lib. IV. c. VIII. apprendiamo che nella prima
irruzione de'Longobardi era stata occupata questa città
insieme con alcune altre della Etruria e della Umbria,
come Polimartium (Bomarzo) Horta, Tudertum, Ameria,
Perusia, Luceoli, ec: e che sul finire del secolo VI.
fu ripresa da Romano patrizio ed esarco di Ravenna
insieme colle altre città sovraindicate. Nel primo pe-
antica, ossia poco meno di XXXII dalla porta attuale.
Un gran piedestallo con iscrizione onoraria di Anto-
nino Pio , eretto dai decurioni e dal popolo sutrino
anno di Roma 897 della era volgare 144, nel quale
coincidono le date della VII. potestà tribunizia, del III
consolato assunto e del IV. designato , riportata dal
Grutero p. CCLIV. n. 7. che la ebbe da Fulvio Or-
sino come esistente in Sutri, e che oggi più non si vede,
mostra che quell'ottimo imperadore qualche beneficici
insigne facesse ancora a questa colonia: la lapide dice
così;
1MP . caes • dIvI. hadrianI . fIl
pivi . TRaIanI . PARThIcI . NEP
dIvI . NERVAE . PRONEP
T . AEL10 . HADrIaNO . AnTonInO
4VG . PIO • POnT. MAX . TR1B • POT
VII . 1MP . 11 . COS . 111 . DES . 1Ì11. P.P
DECVRION . POPVLVSQ.
S V T R I
P . P . P
Questa può dirsi la ultima memoria antica di data
certa, che di questa città ci rimane prima della caduta
dell'impero occidentale. Sutri vien ricordata ancora da
Tolomeo, come città mediterranea. Quando per la prima
volta divenisse sede vescovile è incerto, ed il primo ve-
scovo di cui ci resti memoria è un Eusebio , che sot-
toscrisse il concilio romano tenuto nel 465. Da Paolo
Diacono lib. IV. c. VIII. apprendiamo che nella prima
irruzione de'Longobardi era stata occupata questa città
insieme con alcune altre della Etruria e della Umbria,
come Polimartium (Bomarzo) Horta, Tudertum, Ameria,
Perusia, Luceoli, ec: e che sul finire del secolo VI.
fu ripresa da Romano patrizio ed esarco di Ravenna
insieme colle altre città sovraindicate. Nel primo pe-