Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0204
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
201

portano l'acqua dell'Aniene a beneficio delle terre di
questa contrada, e dal magistrato tiburtino con savio
divisamente, e degno d'imitazione fu rialzata nel sito me-
desimo, dove era stata scoperta.
Nella città propriamente detta non si veggono altri
ruderi , se non quelli di opera reticolata e laterizia di
bella costruzione presso la chiesa de'camaldolesi, detta
di s. Andrea, dove nell'anno 1778 furono scoperte gros-
se colonne con capitelli corintj di bel lavoro, ed un pie-
destallo, che già sostenne la statua di Furio Mecio Grac-
co, personaggio chiarissimo correttore della Flaminia e
del Piceno, eretto in memoria dell' ornato da lui fatto
alle Terme, e perciò indizio assai forte, clie alle terme
medesime que'ruderi appartengono. L'iscrizione riporta-
ta dal Cabrai, e da altri è la seguente
FVRIVS MAECIVS
GRACCVS . V . C
CORRECTOR.FLA
MINIAE . ET .PICE
NI ORNATVI
THERMARVM
DEDICAVIT
Questo Furio Mecio Gracco è probabilmente quello stes-
so ricordato da s. Girolamo, e da Prudenzio, che fu pre-
fetto di Roma l'anno 377 secondo il Corsini, o quello
suo figlio o nipote, il cui nome si legge nel codice teo-
dosiano, e che ebbe pure l'onore della prefettura urba-
na l'anno 415 della era volgare. Il piedestallo antece-
dentemente avea servito ad altro oggetto, e forse avea
portato una iscrizione ad onore di qualche nume, poi-
ché di fianco leggesi:
DEDICATA . XI . KAL . MAI
GALLO . ET . FLACCO . COS
 
Annotationen