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Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0325
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322
Romani , che la distrussero ed accecarono molti degli
abitanti. Si vede pertanto che i Romani si fecero ce-
dere la città dai Tedeschi e dal papa, e ritiratosi il pre-
sidio alemanno senza avvertirne i cittadini, il dì 1 di
aprile del 1191 essi portaronsi a stormo su quella mi-
sera città, e dopo di averla saccheggiata, e di avere uc-
cisa e mutilata una parte degli abitanti, la spianarono,
come oggi si vede. Que'che scamparono da quell' ecci-
dio si ricoverarono nelle Terre vicine, e molti annida-
ronsi attorno alle chiese di s. Sebastiano martire, e di
s. Maria nella pendice del monte rivolta a Roma, nel-
la contrada denominata Frascata, donde ebbe origine la
moderna città di Frascati.
Questo nome si volle derivare dalle frasche, colle
quali i profughi tusculani formarono i loro abituri nell'
eccidio di Tusculo; ma coloro che seguono tale opinione
non conoscevano, che il nome di Frascata della con-
trada su cui sorse la novella città è di più di tre se-
goli anteriore, e più volte si ricorda negli scrittori de'
tempi bassi. E per non dilungarmi di soverchio Anasta-
sio Bibliotecario nella vita di Leone IV. che morì l'anno
855 dice, che quel papa fece nella chiesa di Sebastiano
quae ponitur in Frascata un canestro di argento pu-
rissimo ec. ora è noto che a s. Sebastiano appunto è
dedicato il duomo vecchio di Frascati, ancora esistente.
Più sotto ricorda una chiesa di s. Maria, quae ponitur
in Frascata da lui pure arricchita di doni. E nella
vita di Benedetto III successore di Leone IV si no-
mina di nuovo la basilica di s. Sebastiano quae ponitur
in loco qui vocatur Frascata. È positivo , che Fra-
scarium , nome derivante da frasca , indica un luogo
arbustis consitus, e trovasi usato in una carta dell anno
1003 riferita dall'Ughelli, come notò il Ducange, oltre
yarii altri esempj dallo stesso Ducange citati, La con-
 
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