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nisio, di antemnae e tidenae sulla Salaria, di ruerae
sulla Flaminia, accennata nella Carta peutingeriana , e
nell'Itinerario Gerosolimitano, e nominata da Marziale,
di VETI sulla Cassia fissata dalla Carta, e da Dionisio, di
careiae sulla Claudia ricordata da Frontino, di lorium
sull'Aurelia indicato nell' Itinerario di Antonino, nella
Carta e da Capitolino, ec. Ed in conferma di ciò gli a-
vanzi di molti di essi esistenti ne sono una dimostrazio-
ne di fatto. Templi sontuosi pure le abbellivano, e per
non dilungarmi di soverchio, uno magnifico ne sorgeva
siill'appia presso s. Sebastiano, i cui avanzi sono chiamati
dal volgo le stalle di Caracalla, come pure visibili sono
gli avanzi di quello di Ercole sulla stessa via al m. VIII.
ricordato più volte da Marziale: così sulla via campana
fra la via ardeatina, e la laurentina era quello della Dea
Dia col luco ricordato negli atti degli Arvali: sulla La-
tina quello della Fortuna Muliebre: e sulla Labicana
quello della Quiete. Fiancheggiavano le vie intorno a Ro-
ma ville sontuose, alcune delle quali dimostrano la pri-
sca magnificenza nella immensità delle rovine superstiti,
ed altre lo han dimostrato per le scoperte di monumen-
ti preziosi venuti alla luce. Giovi qui di ricordare par-
ticolarmente quella di P. Nonio Asprenate all' VIII. m.
sulla Ostiense : quella di Massenzio al III dell'Appia, e
de'Quintilii al V. della stessa via: quella creduta di Bas-
so al V della Latina : quella di Subaugusta sulla La-
bicana circa il IV. m. e di Massenzio sulla stessa via
all'VIII: quella de' Gordiani al III. della Prenestina :
quella di Livia detta ad Gallinas al IX della Flaminia:
quella di Vero Augusto al IV. della Cassia: quella di An-
tonino Pio al XIL dell'Aurelia ec. Principale ornamento
però lo formavano i mausolei che a guisa di una proces-
sione funebre seguivansi l'un l'altro a destra e sinistra
sulle sponde della strada, monumenti, che più degli al-
nisio, di antemnae e tidenae sulla Salaria, di ruerae
sulla Flaminia, accennata nella Carta peutingeriana , e
nell'Itinerario Gerosolimitano, e nominata da Marziale,
di VETI sulla Cassia fissata dalla Carta, e da Dionisio, di
careiae sulla Claudia ricordata da Frontino, di lorium
sull'Aurelia indicato nell' Itinerario di Antonino, nella
Carta e da Capitolino, ec. Ed in conferma di ciò gli a-
vanzi di molti di essi esistenti ne sono una dimostrazio-
ne di fatto. Templi sontuosi pure le abbellivano, e per
non dilungarmi di soverchio, uno magnifico ne sorgeva
siill'appia presso s. Sebastiano, i cui avanzi sono chiamati
dal volgo le stalle di Caracalla, come pure visibili sono
gli avanzi di quello di Ercole sulla stessa via al m. VIII.
ricordato più volte da Marziale: così sulla via campana
fra la via ardeatina, e la laurentina era quello della Dea
Dia col luco ricordato negli atti degli Arvali: sulla La-
tina quello della Fortuna Muliebre: e sulla Labicana
quello della Quiete. Fiancheggiavano le vie intorno a Ro-
ma ville sontuose, alcune delle quali dimostrano la pri-
sca magnificenza nella immensità delle rovine superstiti,
ed altre lo han dimostrato per le scoperte di monumen-
ti preziosi venuti alla luce. Giovi qui di ricordare par-
ticolarmente quella di P. Nonio Asprenate all' VIII. m.
sulla Ostiense : quella di Massenzio al III dell'Appia, e
de'Quintilii al V. della stessa via: quella creduta di Bas-
so al V della Latina : quella di Subaugusta sulla La-
bicana circa il IV. m. e di Massenzio sulla stessa via
all'VIII: quella de' Gordiani al III. della Prenestina :
quella di Livia detta ad Gallinas al IX della Flaminia:
quella di Vero Augusto al IV. della Cassia: quella di An-
tonino Pio al XIL dell'Aurelia ec. Principale ornamento
però lo formavano i mausolei che a guisa di una proces-
sione funebre seguivansi l'un l'altro a destra e sinistra
sulle sponde della strada, monumenti, che più degli al-