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da esso pur verso occidente è un criptoportico quadri-
lungo, la cui volta era rivestita di musaico: seguivano
giardini che andavano a raggiungere il Natatorio. Atti-
nente al peristilio dorico , negli scavi Marefoschi fu tro-
vato un triclinio di forma oblunga con ale di travertino
rivestite di stucco finissimo : il pavimento era ornato con
cinque quadri di musaico minuto, e fra questi uno ve
n'era rappresentante Centauri. Per questo triclinio entra-
vasi in una camera nobile verso occidente, il cui pa-
vimento era di musaico con fascie colorate, ed in mezzo
avea un quadretto rappresentante maschere sceniche rac-
chiuso da un festone di foglie e nastri intrecciati insieme
con molta grazia: questo festone e il quadretto delle
maschere sono o^i nel gabinetto del museo Vaticano uni-
tamente a tre altri quadretti trovati nelle camere a mez-
zogiorno di questa. Secondo Cabrai lo scavo di queste
camere fu cominciato nel 1779, onde, o in quell'anno
medesimo, o nel seguente ritornarono alla luce que'mu-
saici bellissimi. Dal primo cavedio diriggendosi verso
mezzodì veggonsi i ruderi di un gran cortile quadrilungo
con angoli rotondati, il quale era cinto intorno da un
magnifico portico di 58 colonne, 12 cioè ne'lati minori,
e 19 ne'maggiori, compresevi le angolari. Ne'muri de'
lati lunghi erano nicchie rettilinee per statue corrispon-
denti all intercolunnio : di questi il lato occidentale è
il più conservato. Aderente al lato meridionale di questo
cortile è l'avanzo di un nicchione curvilineo che fece
parte di una sala ellittica disposta nella direzione da tra-
montana a mezzodì: Piranesi la dice un Eco-corintio ,
credo per la sua magnificenza. Intorno a questa sala sono
varie camere e corridori, e verso occidente è un peri-
stilio di pilastri, pel quale passasi in una specie di ba-
silica, 0 sala d'udienza con apside in fondo, addossata
in parte ad una specie di casa isolata, destinata forse
da esso pur verso occidente è un criptoportico quadri-
lungo, la cui volta era rivestita di musaico: seguivano
giardini che andavano a raggiungere il Natatorio. Atti-
nente al peristilio dorico , negli scavi Marefoschi fu tro-
vato un triclinio di forma oblunga con ale di travertino
rivestite di stucco finissimo : il pavimento era ornato con
cinque quadri di musaico minuto, e fra questi uno ve
n'era rappresentante Centauri. Per questo triclinio entra-
vasi in una camera nobile verso occidente, il cui pa-
vimento era di musaico con fascie colorate, ed in mezzo
avea un quadretto rappresentante maschere sceniche rac-
chiuso da un festone di foglie e nastri intrecciati insieme
con molta grazia: questo festone e il quadretto delle
maschere sono o^i nel gabinetto del museo Vaticano uni-
tamente a tre altri quadretti trovati nelle camere a mez-
zogiorno di questa. Secondo Cabrai lo scavo di queste
camere fu cominciato nel 1779, onde, o in quell'anno
medesimo, o nel seguente ritornarono alla luce que'mu-
saici bellissimi. Dal primo cavedio diriggendosi verso
mezzodì veggonsi i ruderi di un gran cortile quadrilungo
con angoli rotondati, il quale era cinto intorno da un
magnifico portico di 58 colonne, 12 cioè ne'lati minori,
e 19 ne'maggiori, compresevi le angolari. Ne'muri de'
lati lunghi erano nicchie rettilinee per statue corrispon-
denti all intercolunnio : di questi il lato occidentale è
il più conservato. Aderente al lato meridionale di questo
cortile è l'avanzo di un nicchione curvilineo che fece
parte di una sala ellittica disposta nella direzione da tra-
montana a mezzodì: Piranesi la dice un Eco-corintio ,
credo per la sua magnificenza. Intorno a questa sala sono
varie camere e corridori, e verso occidente è un peri-
stilio di pilastri, pel quale passasi in una specie di ba-
silica, 0 sala d'udienza con apside in fondo, addossata
in parte ad una specie di casa isolata, destinata forse