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all'acquedotto dell'Aniene Nuova dà alla villa subla-
cense ancora il cognome di Neroniana.
Questa via pertanto diramando a destra della Va-
leria presso il m. XXXV. antico o XXXIV. moderno
era necessariamente la medesima della via di Subiaco
odierna, poiché i monti a sinistra ed il corso dell' Anie-
ne a destra ne determinavano la direzione; vero è però
che il suolo non è geometricamente sempre lo stesso
per le variazioni prodotte dal fiume, a segno che il Fa-
bretti de ^quis et Aquaeduct. §. VIII. riporta la iscri-
zione seguente esistente sulla colonna milliaria XXXVIII.
la quale è oggi in mezzo all'Aniene:
IMP.CAESAR
NERVAE.F.NERVA
TRAIANVS . A VGVSTVS
GERMANICVS . DACICVS
PONTIFEX . MAXIMY S
TRIBVNICIA . POTESTATE
IMP. IIII.COS .V
RESTITVENDAM . CVRAVIT
XXXVIII
Appartiene questa all'anno 104,0 105 della era volgare e
mostra, come Trajano, forse nella occasione del miglio-
ramento dell'acquedotto dell'Aniene Nuova risarcì an-
cora la via. La iscrizione essendo rivolta verso il fiume,
mostra che in questo punto la corrente di questo va
sulla via antica; e per conseguenza ivi la via attuale è
alquanto più a sinistra.
La via sublacense avea fine a Subiaco; dalla carta
peutingeriana però apparisce, che di là partivano due
rami, che andavano a raggiungere la Valeria, uno a
traverso i monti a Carseoli , l'altro rimontando il corso
dell'Aniene fino a Trevi, scavalcando i monti, ricadeva
nella Valeria presso la Scurgola. Il primo di questi due
all'acquedotto dell'Aniene Nuova dà alla villa subla-
cense ancora il cognome di Neroniana.
Questa via pertanto diramando a destra della Va-
leria presso il m. XXXV. antico o XXXIV. moderno
era necessariamente la medesima della via di Subiaco
odierna, poiché i monti a sinistra ed il corso dell' Anie-
ne a destra ne determinavano la direzione; vero è però
che il suolo non è geometricamente sempre lo stesso
per le variazioni prodotte dal fiume, a segno che il Fa-
bretti de ^quis et Aquaeduct. §. VIII. riporta la iscri-
zione seguente esistente sulla colonna milliaria XXXVIII.
la quale è oggi in mezzo all'Aniene:
IMP.CAESAR
NERVAE.F.NERVA
TRAIANVS . A VGVSTVS
GERMANICVS . DACICVS
PONTIFEX . MAXIMY S
TRIBVNICIA . POTESTATE
IMP. IIII.COS .V
RESTITVENDAM . CVRAVIT
XXXVIII
Appartiene questa all'anno 104,0 105 della era volgare e
mostra, come Trajano, forse nella occasione del miglio-
ramento dell'acquedotto dell'Aniene Nuova risarcì an-
cora la via. La iscrizione essendo rivolta verso il fiume,
mostra che in questo punto la corrente di questo va
sulla via antica; e per conseguenza ivi la via attuale è
alquanto più a sinistra.
La via sublacense avea fine a Subiaco; dalla carta
peutingeriana però apparisce, che di là partivano due
rami, che andavano a raggiungere la Valeria, uno a
traverso i monti a Carseoli , l'altro rimontando il corso
dell'Aniene fino a Trevi, scavalcando i monti, ricadeva
nella Valeria presso la Scurgola. Il primo di questi due