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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0096
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74 Chiese
prete , e di Anastasio c Giuliano preti del titolo della
santa vergine e martire Anastasia sub Palatio. E’fama,
che anche s. Girolamo fosse prete di questo titolo ,
onde la sua origine potrebbe risalire al secolo IV; ma
le prove , che se ne adducono non sono di tal peso
da reggere contro obbiezioni appoggiate a documenti
più positivi. Nel concilio romano tenuto sotto s. Sim-
maco Γ anno 499 appariscono di nuovo due preti di
s. Anastasia sottoscritti , onde non può cader dubbio
sull’alta antichità di questa chiesa , senza farla rimon-
tare all’anno 300 , e senza entrare nelle gravi discus-
sioni aperte sopra questo argomento dagli scrittori che
ne trattarono l’anno 1722, cioè Filippo Cappello d’Ac-
cumoli , canonico di questa echeggiata e Gio. Mario
Crescimbcni arciprete di s. Maria in Cosmedin ; essi
scrissero Opere erudite , ma il primo espose con lealtà
e limpidezza le cose, come le credeva, l’altro non usò
eguale ingenuità e si travvede in lui qualche animosi-
tà contro quello , che Γ avea preceduto nella storia di
questa chiesa , ed in ultima analisi la storia di Filip-
po Cappello dee preferirsi a quella dell’arciprete Cre-
scimbeni per ciò che riguarda le notizie positive. Leo-
ne 111. verso l’anno 796 ne ristaurò il tetto secondo Ana-
stasio Bibliotecario, il quale dice sarta Leda vero ti-
tilli beatae yJnastasiae^ quae a priscis temporibus
per incuriam marcucrant et pene casura erant suo
almo studio noviter restauravitz e le donò arredi sa-
cri secondo lo stesso biografo. Altri doni le fece Gre-
gorio IV. come mostra il medesimo scrittore. In que’
secoli e ne’seguenti il papa vi diceva messa il dì di na-
tale all’aurora: ed il giorno delle ceneri qui si forma-
va la collccta per la stazione di s. Sabina, e si di-
stribuivano dal papa le ceneri agli astanti, come può
vedersi nellOzrZo Romanus del 1143 publicato dal Ma-
 
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