Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0362
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
338 Chiese
gio. Questa chiesa, il cui interno è molto semplice, sta
non lungi dalla piazza di Branca , e dalla piazza Giu-
dea, proprio dietro Γ altra chiesa, detta j. Maria del
pianto.
S. MARIA IN AQUIRO. Chiesa parrocchiale e
diaconia cardinalizia, posta nel rione III., Colonna, an-
nessa alla casa degli orfani, e situata sopra una piazza
detta Capranica , tra quella di Monte citorio, e del
Pantheon. La sua denominazione è antichissima , per-
chè con essa la designa Anastasio bibliotecario nella
vita di Gregorio III., allorquando si fa a narrare, come
quel pontefice verso l’anno 735 la riedificò nuovamente,
e la fece dipingere, essendo fin da que’tempi basilica e
diaconia. Non si sa con precisione in qual epoca propria-
mente venisse eretta , poiché 1’ opinione che ne fosse
fondatore s. Anastasio I. circa il principio del V. se-
colo, non sembra abbia valevole fondamento.
Gli eruditi non vanno d’accordo circa il nome in
Aquiro, altri derivandolo dalla copia delle acque che
scorrevano presso il tempio di Giuturna, altri dalla vi-
cinanza dello sbocco del condotto dell’acqua vergine , al-
tri dall’Z^z/zrze, o corse di cavalli che facevansi ad onor
di Marte nel campo Marzio. Il Fulvio narra, che a suoi
giorni vedevansi in questa chiesa alcune anitre di bron-
zo, le quali correva fama fossero state rinvenute nel fon-
dare il santuario; probabilmente, son le stesse che veg-
gonsi in una delle sale dei conservatori sul Campidoglio.
Alessandro III. nel 1189 ristorò detta chiesa e vi
consacrò un altare. Altre riparazioni fecevi BonifacioVIII.
nel 1395, consacrandovi un altro altare ad onore di san
Niccolò, come rilevasi da due iscrizioni, oggi perdute, e
riferite dal Martinelli, nella sua Roma ex ethnica sa-
cra t pag. 216, dove dice che esistono in un manoscritto
della libreria Vaticana, e sono le seguenti :
 
Annotationen