s. Maria del Popolo 459
«esco Cavallini. Nei lati della cappella , subito cbe si
entra, sono due quadri ad olio, quello a destra rappre-
sentante s. Caterina, opera di Mr. Daniello , Γ altro a
sinistra il martirio di s. Lorenzo, lavoro di Giammaria
Morandiy tuttedùe tenuti in pregio daghintendenti. La
terza cappella è dipinta dal Pinturicchio , e di recen-
te è stata scoperta, essendoché le opere di quel valen-
te artefice erano state nascoste nel secolo XVII. sotto
certi ornamenti pessimi t il quadro dell’altare rappre-
senta la Madonna il Bambino, s. Giuseppe, e s. Ago-
stino; gli affreschi della volta esprimono parecchie sto-
rie della vita di Maria santissima. La quarta, in altri
tempi della famiglia della Rovere, oggi del conte In-
gheneim, ha le pitture affresco del detto Pinturicchio,
e nell’altare un bassorilievo d’ ottima maniera eseguito
nel secolo XV., in cui vedesi s. Caterina , s. Antonio
di Padova, e s. Vincenzo vescovo , oltre alcune storiel-
le assai gentili, e molti ornati graziosissimi.
Entrasi quindi nella crocera ed a man diritta in-
contrasi un altare maestoso su cui è il quadro colla
visitazione di s. Elisabetta , opera del Moraùdi , retto
da due grandi angioli di marmo scolpiti da Antonio
Mari quello a diritta, e da Ercole Ferrata quello a si-
nistra. Siegue poi la cappelletta di s. Lucia, il cui qua-
dro venne eseguito da Luigi Garzi; viene poi la cap-
pella di s. Tommaso· da Villanova , e sull’ altare vedesi
un dipinto di Fabrizio Chiari , che vi espresse il san-
ta in atto di dispensare elemosine ai poverelli. L’altar
maggiore ove si venera la sopraddetta immagine di Via-
ria santissima , è ornato di quattro pregiate colonne
di bigio nerastro, e di parecchi angioli di stucco, della
qual materia sono pure i due santi della religione ago-
stiniana posti sopra i due ingressi del coro. Dai lati
dell’altare e nella volta dell’arco che lo copre sono eia-
«esco Cavallini. Nei lati della cappella , subito cbe si
entra, sono due quadri ad olio, quello a destra rappre-
sentante s. Caterina, opera di Mr. Daniello , Γ altro a
sinistra il martirio di s. Lorenzo, lavoro di Giammaria
Morandiy tuttedùe tenuti in pregio daghintendenti. La
terza cappella è dipinta dal Pinturicchio , e di recen-
te è stata scoperta, essendoché le opere di quel valen-
te artefice erano state nascoste nel secolo XVII. sotto
certi ornamenti pessimi t il quadro dell’altare rappre-
senta la Madonna il Bambino, s. Giuseppe, e s. Ago-
stino; gli affreschi della volta esprimono parecchie sto-
rie della vita di Maria santissima. La quarta, in altri
tempi della famiglia della Rovere, oggi del conte In-
gheneim, ha le pitture affresco del detto Pinturicchio,
e nell’altare un bassorilievo d’ ottima maniera eseguito
nel secolo XV., in cui vedesi s. Caterina , s. Antonio
di Padova, e s. Vincenzo vescovo , oltre alcune storiel-
le assai gentili, e molti ornati graziosissimi.
Entrasi quindi nella crocera ed a man diritta in-
contrasi un altare maestoso su cui è il quadro colla
visitazione di s. Elisabetta , opera del Moraùdi , retto
da due grandi angioli di marmo scolpiti da Antonio
Mari quello a diritta, e da Ercole Ferrata quello a si-
nistra. Siegue poi la cappelletta di s. Lucia, il cui qua-
dro venne eseguito da Luigi Garzi; viene poi la cap-
pella di s. Tommaso· da Villanova , e sull’ altare vedesi
un dipinto di Fabrizio Chiari , che vi espresse il san-
ta in atto di dispensare elemosine ai poverelli. L’altar
maggiore ove si venera la sopraddetta immagine di Via-
ria santissima , è ornato di quattro pregiate colonne
di bigio nerastro, e di parecchi angioli di stucco, della
qual materia sono pure i due santi della religione ago-
stiniana posti sopra i due ingressi del coro. Dai lati
dell’altare e nella volta dell’arco che lo copre sono eia-