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Novensia: Studia i Materiały — 23.2012

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Modrzewska-Pianetti, Iwona: Il ruolo della Laguna di Venezia nell'antichità
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https://doi.org/10.11588/diglit.41949#0185
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183

Nei dintorni ci sono campi tagliati da canali e questa depressione geografica ha potuto
e puó essere utilizzata grazie alle bonifiche fatte nei secoli, ma specialmente nella prima
meta del XX secolo.
I cambiamenti dell’ambiente attorno ad Altino sono stati determinati fra le altre cause,
dai sedimenti dei fiumi che nei secoli hanno cambiato il loro percorso, fra cui importanti
per la zona lagunare sono il Sile (Silis), il Dese, e il Piave (Plavis), che nei periodi di in-
tense piogge cambiavano pian piano la fonnazione del profilo costiero della laguna.7 La
costa lagunare alPaltezza di Altino fu inoltre sottoposta alPabbassamento del suolo sul
quale l’uomo non ebbe alcun influsso.8
Per rendersi conto dei cambiamenti territoriali nel tempo sono di gran aiuto le carte
altimetriche conservate presso gli archivi privati e statali di Venezia. Nelle zonę umide
presso la laguna nei tempi romani venivano usati rinforzi del suolo, che permisero la cos-
truzione di citta come Altinum, Caprunum (Caorle), Iulia Concordia (Concordia Sagittaria),
ove si conserva la stratigrafia del vecchio percorso del fiume Lemene che sommerse la
prima basilica.9 L’intensita di uso dei territori della Cisalpina presso le lagunę delPAlto
Adriatico ha portato ad ulteriori cambiamenti, oltre a quelli naturali.10 11 L’organizzazione
spaziale dei territori umidi presso le lagunę altoadriatiche fu nei tempi romani indispen-
sabile per assicurare la comunicazione fra i grandi porti di Ravenna ed Aquileia. Come
dimostrano i miliari, almeno lino al III secolo d.C., veniva effettuata una costante manu-
tenzione delle strade come la viaAnnia e la vzrt Claudia Augusta" [Fig. 1,2]: inparticolare
per la connessione delFarco perilagunare fu importante la via Armia e per i collegamenti
transalpini la via Claudia Augusta, che per la gentilezza del figlio del topografo Alessio
De Bon, riportiamo qui [Fig. 3].
Le ricerche sul significato della laguna veneziana si uniscono al problema delPabban-
dono di Altinum e di quei luoghi degli scavi della PAN iniziati nella seconda meta del XX
secolo nelFisola di Torcello, posta alcuni chilometri a sud di Altinum.12 Proprio dai tempi
di questi primi scavi nelFisola di Torcello e iniziata la discussione sui tempi degli inse-
diamenti lagunari e sul ruolo della via endolagunare verso Altinum come porto posto sul
crocevia stradale della Cisalpina orientale. Le ricerche archeologiche della PAN sono State
poi continuate negli ultimi decenni del XX secolo, ma non hanno portato chiare evidenze
sul ruolo di Torcello in epoca romana.13
Invece la maggioranza delle ricerche italiane sono state indirizzate alla ricostruzione
delFambiente lagunare e al processo di abbassamento del suolo, senza prendere in consi-
derazione gli scavi archeologici.141 terreni presso la laguna venivano studiati dal punto di
vista idraulico principalmente per gli spostamenti dei fiumi cominciati dalia repubblica
di Venezia per rendere possibile la navigazione lagunare.15 Lo stesso problema preoccu-
pava gia tempi romani, perche gli sbocchi dei fiumi che si spostavano ostacolavano l’ac-
cessibilita ai porti esterni ed interni non solo per Altinum, ma anche per Patavium.16 Come

7 Zuliani et alii 2001, p. 29.
8 Avanzi et alii 1979, pp. 15-28.
9 Modrzewska, Pianetti 2002; Modrzewska, Pia-
netti 2007.
10 Castelletti, Rottoli 1998, pp. 175-185.
11 Forlati Tamaro 1938; De Bon, Pianetti, Mo¬
drzewska 2010.

12 Leciejewicz, Tabaczyńska, Tabaczyński 1977.
13 Torcello. Nuove ricerche 2000.
14 La ricerca scientificaper Yenezia 2000.
15 Cessi 1960.
16 Rosada 1990.
 
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